E-design shop: dare carattere ad una camera anonima

E-design shop: dare carattere ad una camera anonima


Oggi vi parlo di un progetto portato a termine alla fine di agosto: una camera da letto minimale e spoglia necessitava di un po' di personalità e di accessori che fungessero da filo conduttore per gli arredi già presenti.
Fare il restyling di una camera minimale è un compito piuttosto gradevole perché si salta completamente la fase del "decluttering", la parte più difficile (psicologicamente e fisicamente) che dà il via al cambio look.
Per questo lavoro mi sono dunque sentita libera di giocare con tessuti e colori, per mantenere un budget bassissimo e stare attenta a non "riempire" troppo la camera.
Si sa, una camera da letto deve essere la più sgombra della casa perché il disordine è la causa principale dell'insonnia, ciò che ostacola il nostro buon riposo...Ma è comunque importante donarle un effetto cocoon che possa farci sentire a nostro agio e darci protezione.
Barbara (un'altra Barbara! eheheh), la committente, chiedeva di mantenere un certo minimalismo ma sentiva che la stanza in sé era troppo fredda e poco accogliente per il momento del riposo.
Ecco i tre concept a cui ho pensato per il relooking della camera:


La mia prima proposta verteva principalmente sulle texture e la loro capacità di riscaldare un ambiente: sono partita scegliendo una carta da parati che contenesse dei colori caldi ma riposanti, Bibliotheca di Ekaterina Panikanova per NLXL si è rivelata perfetta per questo scopo. Poi ho deciso di riempire la stanza "dall'alto" scegliendo una lampada di forte impatto che arredasse mantenendo la semplicità e la leggerezza visiva.


La seconda proposta aveva lo scopo di aggiungere un tocco di femminilità grazie ai colori nude, da abbinare a materiali caldi come il rame e legni biondi. La nuance del rosa mixata a colori più neutri come il beige e il grigio creano un'atmosfera riposante la sera e frizzante la mattina, a seconda della luce che filtra durante le diverse ore del giorno. 


La terza proposta voleva essere un richiamo al minimalismo nordico, caratterizzato da blu, grigi e neri nella loro veste più grafica e moderna. I colori scuri e i tessuti pesanti sono tra i più indicati per una camera da letto, ma quando la luce scarseggia come in inverno, anche attività come vestirsi e prepararsi per andare al lavoro potrebbero diventare complicate. 

Barbara ha optato per la seconda proposta, ritenendola più vicina alla sua idea di re-looking e di ambiente di carattere :) Guarda caso era l'opzione preferita anche della sottoscritta che come sapete in questo periodo ha una fissa non da poco per il rosa pallidino :)

Ed ecco la lista dello shopping:


Come vi dicevo, non dovendo pensare agli arredi principali come letto e armadio, ho deciso di sbizzarrirmi sugli accessori ed elementi più piccoli che rendessero uniforme il tutto: la committente era già in possesso di un sommier, da vestire con un morbido vestiletto in lino targato H&M Home per dargli un aria più romantica, e un cassettone antico (ereditato dalla nonna) in legno massello, sopra il quale appendere uno specchio tondo per allestire una sorta di angolo liberty.
Per dare contemporaneità alla stanza ho scelto di affiancare al letto due comodini di colore grigio, su cui posare le due lampade da tavolo dalla forma semplice, lo scaffale/libreria da appoggio, il servo muto in bamboo e la lampada in rame, ormai diventato oggetto cult :)
Le tende in lino beige e il cuscino sono sempre H&M Home.

Per una delle pareti abbiamo scelto un rosa soft per riscaldare i grigi, ecco le mie tre alternative:




Farrow & Ball: Calamine



Caparol: Rose 15


Farrow & Ball: Pink Ground








Allora, non ci resta che aspettare di vedere com'è andato il cambio look! :) Mi sono divertita molto a lavorare su questo progetto, la camera da letto è da sempre la mia stanza preferita della casa!
Cosa ne pensate?

Avete anche voi una camera poco funzionale? Vi piacerebbe vivere l'esperienza di un cambio-look per una stanza che al momento non vi soddisfa? Vi aspetto sulla pagina del mio e-shop ;)


Soft tones & raw materials

Soft tones & raw materials

Colori polvere e materiali naturali sono l'accoppiata vincente che caratterizza lo splendido cottage della stilista Sarah Walraven, situato a Dordrecht, Paesi Bassi.
Ogni stanza è avvolta da un'atmosfera speciale, romantica ma mai leziosa, smorzata dal grigio delle pareti e da altri elementi più "maschili" come il cemento che predomina in cucina.

Mi piacciono le travi a vista della camera da letto, l'attenzione per i dettagli minimi che si richiamano in tutta la casa e ovviamente la nonchalance con cui Sarah ha introdotto l'armadio cinese nel suo living nordico.
Cosa ne pensate? :)


  





  


Il ramo porta-abiti è l'elemento speciale della zona notte... Se volete realizzarne uno per la vostra casetta vi basterà seguire il tutorial DIY del blog Sugar&Cloth ;)

Immagini via Loods 5

La festa è servita

La festa è servita

L'arte della mise-en-place ha sempre avuto un ascendente particolare su di me. 
Trovo sia bello viziare i propri ospiti con delle pietanze squisite, ma anche farli mangiare su un servizio di piatti allegro e dai colori particolari è un modo per far capire quanto teniamo a loro. 
E' proprio attraverso questi piccoli oggetti che la nostra casa racconta di noi e dei nostri gusti, di come siamo e di ciò che vorremmo trasmettere a chi si siede con noi attorno al tavolo.

Per questo oggi vorrei parlare del servizio Festa presentato da Guzzini alla fiera Maison&objet per la primavera 2015: un servizio che mi ha conquistato per le sue geometrie d'ispirazione circense e dagli adorabili colori pastello. Semplicemente adorabile :)
Siccome volevo saperne di più, ho intervistato la talentuosa designer del servizio Federica Biasi per indagare sulle sue fonti ispirazionali e la sua routine da giovane creativa... ;)


Chi t’immagini seduto attorno ad una tavola “arredata” con il tuo servizio di Guzzini? Avevi in mente un’atmosfera in particolare quando hai creato il tuo servizio?
Avevo in mente un clima raggiante,  che portasse la “ festa” in tavola, senza bisogno  di altro, solamente un segno colorato da accompagnare a un buon pasto, buoni amici e tante chiacchiere estive.
Li ho disegnati mentre vivevo ad Amsterdam,  il che ha influito molto sullo stile, li ho spesso immaginati in una tavola d’estate o primavera, in un giardino,  su una lunga tavolata conviviale. Il piatto vuole esprimere in tutto la gioia dello stare a tavola, luogo di scambio, di piacere, e relax.


Da dove trai ispirazione per i tuoi magnifici pattern? Qual è la prima cosa che fai quando ti assegnano un incarico (da designer o da stylist) ?
Di solito  divido il lavoro in due fasi iniziali, una  di ricerca e  analisi di mercato, sui trend, e su ciò che è già stato esplorato nel campo, e una fase subito secondaria dove cerco ispirazione “con il naso all'insù” sulla base delle ricerche fatte.
Nulla è mai solamente un gesto di irrazionalità o vezzo artistico.
Come dicevo prima ero in Olanda quando ho cominciato a pensare a questo set. Mi sono fatta ispirare dall'ambiente che mi circondava, dalle forme e dai colori del nord, dall'aria di comunità e convivialità che si trova  attorno alle loro tavole.
Non è importante il dove, spesso imbandiscono tavole al parco o lungo i canali,o semplicemente in strada, non è nemmeno importante il cosa si mangi, c’è la voglia di stare assieme in semplicità, curando sempre l’estetica della tavola nei minimi dettagli, come fiori, brocche, tovaglioli e bicchieri in coordinato, colori, bandierine appese, per loro cose molto banali e scontate ma che noi italiani, giustamente concentrati sulla buona cucina mettiamo in secondo piano. Ecco ho voluto concentrare questo clima in un solo piatto.

Dopo i colori pastello, quale sarà la tendenza per la tavola di questo autunno?
Sicuramente i colori della terra, argilla, cacao, ruggine, cammello, terra di Siena, faranno da padroni, non sarà solamente una questione di colori ma si ripercuoterà inoltre sui materiali e le forme dei prodotti in uscita contaminati da ispirazioni etniche (anche nei pattern) e forme ampie.
Tutte le nuance in genere si abbasseranno di tono e si desatureranno fatta ad eccezione per alcuni colori come il rosso che vedrà un exploit nel suo tono corallo più acceso.



Quanto ha influito la tua esperienza in Olanda sul tuo lavoro da stylist e designer?
Molto, la cultura per l’estetica che hanno al nord Europa è totalmente diversa dalla nostra, un buon prodotto, cosi come un interno deve rispondere a delle esigenze prima di tutto ma sono fermamente convinta che in un periodo come quello che stiamo vivendo sia essenziale trovare il giusto equilibrio tra stile e funzione. Con questo non voglio dire che sono diventata un’esteta del prodotto ma che la mia attenzione ai dettagli, ai colori, alla linea nel progettare è mutata in maniera radicale. Sbagliare colore o materiale su un prodotto vuol dire spesso dichiararne morte certa sul mercato.

Chi consideri il tuo “maestro”, colui che ti ha spinto a intraprendere questa carriera?
La forte passione penso mi sia stata trasmessa durante gli anni di studio da un professore in particolare, ma nessuno nello specifico  mi ha spinto ad intraprendere questa carriera, ho sempre sentito che un lavoro “convenzionale” non sarebbe stato adatto a me.
Nello specifico però in passato diversi amici designer chiedendomi spesso consigli sui trend futuri, o consulenze sui colori e i materiali mi hanno involontariamente spinto a farla diventare una vera e propria professione. Così ora anzichè consigliare solamente a loro lo faccio anche con aziende del settore.


Qual è il tuo prossimo progetto?
Ho appena finito di disegnare nuove proposte tableware.
Progetti futuri in vista? Nuove collezioni tavola, interni, e diversi shooting. Sul resto sono molto scaramantica...quindi non mi scucirò.

Se avessi la possibilità di rinascere oggetto… Quale saresti? :)
Sicuramente rinascerei un cucchiaino. Ho una passione per loro, li colleziono, li foro e li porto come collane.  Amo i rituali: il momento del thè, della colazione, il girare lentamente il caffè la mattina...
Rinascerei cucchiaino perchè hanno a che fare quasi sempre con cose zuccherine o sfiziose. Potrebbe essere il mio mantra: solo in cerca di cose buone e dolci.

Ringrazio Federica e il brand Guzzini per aver creato il mio servizio di piatti ideale e avermi dato la possibilità di fotografarlo in tutto il suo splendore!

PS: Vi consiglio di seguire Federica anche su Instagram... Le sue foto eccezionali miglioreranno le vostre giornate ;) 

Foto e styling Camilla Corradi - la tazzina blu

Happy laundry with Brabantia

Happy laundry with Brabantia

Il momento del bucato non è mai piacevole... E, detto sinceramente, nemmeno gli oggetti coinvolti in questa attività sono esteticamente accattivanti.
Fortunatamente però esiste Brabantia, intrigante brand di cui ho scoperto la selezione solo da qualche mese e che mi ha letteralmente conquistata!

Proprio ieri mi lamentavo con una mia amica di quanto sia noioso stirare, stendere, lavare... Ma se per fare tutto questo ci fossero degli strumenti colorati e divertenti, queste mansioni domestiche diventerebbero sicuramente più gradevoli e meno odiose.
Siete d'accordo con me o sono solo vaneggiamenti di un'esteta all'ultimo stadio?
Lascio giudicare voi da queste splendide immagini scovate sul web ;)




Quando si ha la possibilità di nascondere assi da stiro, stendipanni e porta biancheria è tutto molto più semplice, ma se gli oggetti in questione sono così belli da volerli esporre, beh, è tutta un'altra cosa :)
Le assi da stiro qui sotto, con quelle fantasie mozzafiato dai colori accesi, sembrano delle vere e proprie opere d'arte :)





Chiaramente non potevo esimermi dal creare una wish-list immaginaria targata Brabantia, ma nel caso mi "scappasse" di comprare tutto non mi sentirei nemmeno in colpa. 
Dopotutto si tratta di oggetti pratici e funzionali con cui avrei a che fare quasi quotidianamente.... Il bucato non si fa mica da solo! :)
Ho ragione? Ditemi che ho ragione.


1. Stendibiancheria
2. Laundry Bin
3. Tavolo da stiro
4. Hanging laundry bag
5. Laundry basket
6. Pattumiera Retro
7. Laundry Bag

Moodboard #9

Moodboard #9

Settembre, mese di buoni propositi, nuovi inizi e marmellate.
Da quando non vado più a scuola ho cominciato ad apprezzarlo per quello che è: un mese che dona l'opportunità di rinnovarsi ed ampliare le proprie prospettive, mantenendo però quel che si è raccolto durante l'estate.
Forse questa è la mia moodboard preferita da quando ho iniziato questa rubrica d'ispirazioni mensili... Saranno le atmosfere rilassanti o le tonalità di grigi riscaldate dai colori autunnali, o semplicemente perché la crostata è il mio cavallo di battaglia eheheh ;)
Buon settembre a tutti voi!


Fonti immagini dall'alto a sinistra in senso orario: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7

Un accogliente bungalow sulla costa atlantica

Un accogliente bungalow sulla costa atlantica

Come la immaginate una casa che si affaccia sull'oceano Atlantico? Sicuramente bianca, inondata di luce naturale e caratterizzata da materiali naturali come legno, rattan e cemento lasciati al loro stato più grezzo.
Bene, ora uniteci lo stile francese di una giovane famiglia, composto da ricordi, dettagli vintage provenienti da fleamarkets, icone di design ultra-riconoscibili come il divano Togo di Ligne Roset, innumerevoli chicche di gusto nordico e.... Una tavola da surf.

Otterrete una bomba visiva, quel genere di casa che pensavate esistesse solo nei vostri sogni.
Eppure eccola qui, fresca fresca sul numero di settembre del magazine Vtwonen.
Questo è il genere di home-tour che mi sento in dovere di condividere qui sulla tazzina, quel post che mi sentirei in colpa a non pubblicare, quel must-see di cui non vorrei assolutamente privarvi.

Benvenuti nell'accogliente bungalow di Constance e Dorian :)












via Vtwonen