From where I stand

From where I stand

Oggi così! Vorrei saltare a piè pari questi tre giorni lavorativi e catapultarmi direttamente al prossimo weekend lungo ;) 
Ormai ci sto prendendo l'abitudine a passare i lunedì in totale relax, sarà un bel trauma tornare alla realtà l'8 maggio... Aaargh!
Per questo motivo ho deciso di spezzare la settimana con un post super-frivolo dedicato ai miei scatti "dall'alto", quelli che dovrebbero documentare un outfit particolarmente ben assemblato ma che nel mio caso si trasformano in una scusa per fotografare tappeti, pavimenti, piante e fiori.

Mi piace osservare le cose da questa prospettiva e non penso sia solo un vezzo dell'epoca Instagram (tutte queste foto zenitali al cibo ci hanno dato alla testa!), credo piuttosto che sia un'inquadratura interessante per studiare abbinamenti di colori, pattern e così via, come una vera e propria moodboard.
E diciamoci la verità, un bel pavimento e dei fiori freschi aiutano sempre ;) 








Buona settimana corta, tazzini! :)

Interni puri e semplici a Bruxelles

Interni puri e semplici a Bruxelles

Una casa dallo stile semplice e rilassato... Cosa chiedere di più per cominciare al meglio questo lungo weekend primaverile?  :)

Ci troviamo a casa della designer belga Marina Bautier, dalle cui finestre entra il verde della natura accompagnato da una luce quasi abbagliante... Impossibile non innamorarsene!

Gli arredi sono pochi ma scelti con molta cura dalla proprietaria, che ha deciso di mixare suoi prototipi con pezzi di antiquariato ed altri mobili appositamente disegnati per questo spazio. L'essenzialità di questi interni non è rigore ma dolcezza, grazie anche alla sovrabbondanza di piante di cui Marina si circonda...
Enjoy :)



Marina vanta collaborazioni con aziende del calibro di Ligne Roset e Swedese, ma da qualche anno ha deciso di creare il proprio brand Bautier e aprire uno shop-atelier nel cuore di Bruxelles in cui espone e vende i suoi pezzi dal design puro e senza fronzoli. 

La sua casa dal look sobrio ma allo stesso tempo accogliente la rispecchia al 100% diventando una sorta di manifesto del suo modo di fare design: la palette neutra, il verde delle piante e l'essenza del legno creano una loro magia minimale che ci fa sentire subito più rilassati... Sentite anche voi il bisogno di fare decluttering? ;) 


Come spiega nell'intervista rilasciata a Coffeklatch, Marina ha sempre avuto una forte predilezione per il legno e per il senso di calore e serenità che questo materiale riesce a donare a qualsiasi ambiente, trasformandolo nel suo marchio di fabbrica... Il pavimento bianco e le pareti candide non fanno altro che metterne in risalto l'essenza e tutto il fascino "naturale" come fossero dei riflettori da palcoscenico, siete d'accordo?  



Fotografie: Bart Kiggen

PS: se avete tempo durante la pausa caffè (o magari in questi giorni di vacanza) correte a guardare le altre foto di questa casa meravigliosa sul sito Coffeeklatch, un magazine online che raccoglie tantissime storie/interviste a creativi e designer internazionali... Vi piacerà ;)

Focus on: Ikea @ fuorisalone

Focus on: Ikea @ fuorisalone

Come vi accennavo nel post dedicato al primo resoconto della Design Week, il Fuorisalone quest'anno non mi ha particolarmente entusiasmato... Eppure ci sono state alcune eccezioni di cui non posso proprio fare a meno di parlarvi :)

Una su tutte l'incredibile Ikea Festival in zona Ventura, in cui sono state presentate le nuove collezioni e le future collaborazioni del colosso svedese con designer internazionali. 

C'è poco da dire, a Ikea piace fare le cose in grande e quest'anno in occasione della MDW ha deciso di stupirci con un programma intensissimo di eventi (tra cui le lezioni di yoga mattutine, DJ e molto altro) stand gastronomici swedish-style completi di caffetteria, ma soprattutto allestimenti da paura curati dai migliori stylist in circolazione tra cui la guru Pella Hedeby *_*



   



   




Tra le novità più succose la tanto attesa collaborazione con Hay in uscita il prossimo ottobre (ormai non ci credevamo più a giudicare da quanto tempo è passato dal primo annuncio) di cui ho intravisto alcune sedie bellissime, poltrone e tavolini dalle forme ultra-nordiche, ma anche la nuova serie Stockholm (già nei negozi), classica e raffinata con i suoi pouf in velluto e i suoi mobili in rattan (vogliamo parlare di questa credenza??).
Insomma una cosa è sicura... Se ne vedranno delle belle ;)

Foto: Camilla Corradi - la tazzina blu

Shop crush: Mavis&Osborn

Shop crush: Mavis&Osborn

E' sempre bello lasciarsi ispirare dalle proposte di nuovi brand, soprattutto quando le immagini riescono a raccontare - più che il prodotto - un vero e proprio stile di vita.

Oggi vi voglio presentare Mavis&Osborn, uno shop neozelandese che mi ha subito conquistato per le atmosfere "slow" e le tonalità vivaci della collezione: corallo, ocra e blu colorano asciugamani e biancheria da letto dall'estetica quasi giapponese, così come le borse e gli abiti "da casa" della linea homeware.

Un colpo di fulmine dietro l'altro :)










Cosa ne pensate?
Io credo che prima o poi organizzerò con le mie amiche un acquisto comune per ammortizzare i prezzi (salatissimi, argh!) della spedizione ;)

Immagini: Mavis & Osborn

Salone del Mobile 2017: My top 10

Salone del Mobile 2017: My top 10

Eccomi di ritorno da questa intensissima Design Week, soddisfatta e ancora senza fiato per tutte le novità intraviste durante queste giornate milanesi! :)

E' stata un'edizione un po' particolare sotto molti punti di vista, sia a livello personale (mai avuti così tanti impegni lavorativi come quest'anno!) sia a livello generale: ho avuto la percezione che stavolta il Salone del Mobile abbia vinto a mani basse contro il Fuorisalone che invece sembrava meno focalizzato sul design (ovviamente con le dovute eccezioni di cui vi parlerò più avanti :)).

Ho avvertito una positività diffusa tra i padiglioni della fiera, una sorta di rinascita che in questo ultimo anno ha spinto i brand a rinnovarsi nelle collezioni e a creare allestimenti artistici e meravigliosi.
I trend sono quelli che vi avevo anticipato negli scorsi post: molto velluto, tantissimo ottone, piante XXL, forme art deco... Ma pare che il vero protagonista di questo 2017 sia soprattutto il colore e lo noterete dalle foto full-color che vi propongo oggi dei miei 10 stand preferiti! :)

Petite Friture

Petite Friture è un brand francese che ci fa innamorare dal 2009, il cui stile è ormai diventato super-riconoscibile grazie anche alla celebre Vertigo Lamp, lampada-icona onnipresente negli styling e nelle case più cool.
Le forme più innovative abbinate ai colori più originali le ho trovate proprio qui, in questo stand, luogo in cui ho passato almeno tre quarti d'ora a fotografare ogni singolo centimetroquadro. :)


   

Karimoku New Standard

Karimoku è la sintesi perfetta tra il rigore giapponese e il minimalismo scandinavo. 
La palette proposta e le linee degli arredi sono giocosi ma al contempo perfettamente adattabili in qualsiasi ambiente... Ad esempio nel mio appartamento (signori Karimoku, per caso state leggendo questo post?). In una parola: perfezione.



Kettal

Il corner allestito dal brand di arredi outdoor Kettal è stato uno dei miei preferiti di questo Salone del Mobile. Colori caldi, gazebo ultra-architettonici, salotti da esterno che fanno venire voglia di avere un giardino immenso *_*
In genere non mi soffermo mai sugli stand di design da outdoor ma devo ammettere che le collezioni di Kettal sono di un altro livello... Quei divani e quelle poltroncine (per non parlare dei tavolini!) sarebbero perfetti anche indoor! 



CC-Tapis

Pattern in stile Memphis e tonalità super attuali: i tappeti Cc-tapis sono delle vere e proprie opere d'arte con cui rivestirei volentieri il mio appartamento.
Presenti sia al Fuorisalone (nella location allestita da Studiopepe in zona Brera) che in fiera, dove ho potuto ammirare da vicino i nuovi design, sono stati i veri protagonisti di questa Design Week! Questo in primo piano è il tappeto The One disegnato da Alex Proba. Love.


Arper

Da sempre tappa fissa quando vado al Salone del Mobile, Arper  è il mio buen ritiro quando ho voglia di vedere linee pulite e styling minimali. Le nuove collezioni hanno un design sempre più essenziale e colori appetitosi ;)


   

Nanimarquina

Se anche voi amate i tappeti dai colori soft e dalla texture "raw", sappiate che allo stand di Nanimarquina c'era da perdere la testa. Tra le novità più interessanti del brand troviamo la collezione Mìa (il tappeto color terracotta della foto) interamente customizzabile per finitura, misura, frangia e colore. Lo voglio!




Coco-mat

Coco-mat è un'azienda che propone letti e materassi in fibre naturali con fodere coloratissime dall'estetica molto slow-life. Mi hanno persino fatto testare questo sistema a layers dove ogni strato è progettato per sostenere una determinata parte del corpo e ve lo dico, è stata un'esperienza ultraterrena (nonché pericolosissima al primo giorno di Salone!). Ho rischiato di non alzarmi più e la signorina presente allo stand mi ha gentilmente aiutato a riprendere possesso delle mie facoltà motorie.

   


Novamobili

Novamobili è un'azienda trevigiana che ho scoperto quest'anno (nonostante i suoi 50 anni di vita) e che sicuramente entrerà a far parte dei miei must-see anche per le future edizioni del Salone. A Milano ha presentato la nuova collezione per la zona giorno "A Colorful Story", caratterizzata soprattutto da un'attenta ricerca su tessuti, trame e cromie . Il loro stand era un'esplosione di colori vivaci che mi attiravano come una calamita!


   


Fredericia

Fredericia è un brand danese che ho conosciuto da poco e che mi ha subito conquistato per la sua estetica raffinata e classicamente scandinava. Sicuramente in futuro approfondirò qui sul blog le prelibatezze della loro collezione, per il momento vi faccio venire l'acquolina con il divanetto Kile disegnato da sua maestà Jasper Morrison *_*


String Furniture

Last but not least l'etereo corner di String Furniture allestito da Lotta Agaton. Una vera chicca per gli amanti dello stile scandinavo!
Tutto era bianchissimo e perfetto, lo styling impeccabile e l'albero di ulivo al centro dello stand sembrava essere lì da sempre. *_*


   


Non mi era mai successo di dedicare così tanto tempo al tour della fiera tralasciando quasi completamente le location del fuorisalone, ma in fin dei conti sono felice di come siano andate le cose: ho conosciuto moltissimi brand di cui ignoravo l'esistenza, pianificato collaborazioni ma soprattutto - per la prima volta in assoluto - ho seguito l'allestimento di uno stand dall'inizio alla fine! Più avanti vi svelerò qualcosa di più! ;)

Intanto spero che questo mini-resoconto vi sia piaciuto e spero di non tardare con quello dedicato alle mie location preferite della Milan Design Week :)

Fotografie: Camilla Corradi - la tazzina blu