DIY: kintsugi 2.0 con Kintsuglue

DIY: kintsugi 2.0 con Kintsuglue

aprile 24, 2018
Conoscete l'antica arte del Kintsugi?
Si tratta di una pratica tradizionale giapponese che consiste nel riparare le ceramiche rotte con una speciale vernice dorata, donando così un valore aggiunto a quelle "fratture" e rendendo quindi l'oggetto restaurato ancora più prezioso.

Adoro questa filosofia, l'idea di recuperare qualcosa restituendogli dignità e bellezza, accettare le sue imperfezioni e vederle come qualcosa di unico, raro e pregiato.
L'idea che nessun oggetto riparato possa essere uguale ad un altro e che sicuramente non potrà tornare come prima (ma anzi può migliorare notevolmente il suo aspetto) ha mosso in me il desiderio di sperimentare, di rimettere insieme quei cocci e dare una seconda possibilità a quegli oggetti che altrimenti avrei buttato: la ciotola rosa di Tiger e alcuni tesori vintage scovati al mercatino :)

E così eccomi a produrre una sorta di Kintsugi versione 2.0 utilizzando Kintsuglue (il nome non è casuale!), una pasta adesiva modellabile e flessibile super innovativa che - una volta asciutta - può essere verniciata come si vuole :)




Usare Kintsuglue è facilissimo, basta modellare la pasta con le mani per 10 secondi e applicarla sulla "frattura" (io ne ho utilizzata parecchia perché volevo fosse visibile una volta verniciata) e dopo averla posizionata attaccare le due metà lasciandola seccare per 24 ore. 
Un'altra caratteristica di questo prodotto è la possibilità di riposizionare eventualmente i pezzi nell'arco di 30 minuti prima che inizi ad indurirsi.. In questo modo è quasi impossibile sbagliare!


Ed ecco la parte divertente: la fase DECOR! *_*
Il giorno dopo , una volta indurita la colla, ho colorato la Kintsuglue in eccesso lungo tutta la crepa con della vernice acrilica dorata (quella apposita per ceramica) per creare le mie opere Kintsugi 2.0 :)

Questo è il risultato, vi piace? Io trovo che gli oggetti abbiano acquistato molto più fascino... La mia ciotola di Tiger ora è unica nel suo genere :)

       




Ovviamente i piatti e le scodelle dopo essere stati trattati con Kintsuglue non potranno più venire a contatto con alimenti e bevande, questo progetto è stato realizzato a scopo puramente decorativo :)

Foto e styling: Camilla Corradi - la tazzina blu
Articolo scritto in collaborazione con Loctite

2 commenti

  1. Ciao Camilla, che meraviglia grazie per questo suggerimento! non sapevo fosse in vendita questa pasta miracolosa, ora ci proverò anche io. Tra l'altro questo tipo di ceramiche stanno spopolando e si trovano un po' ovunque, anche prodotte da grandi marche, tipo la Seletti che ha lanciato proprio la linea Kintsugi disegnata da Malerba l'hai vista? Ciao, Alice

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  2. Non sapevo dell'esistenza di questa pasta. Mi dedico a fotografare i piatti di cucina per ristorianti e molte volte si spezzano maneggiandoli. Dal momento che utilizziamo piatti belli o di valore, stavo cercando qualcosa per ripararli. Ma questo è meraviglioso! grande scoperta, oltre al blog, che vedo è pieno di consigli che mi serviranno per la mia vita

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