L'importanza della moodboard in un progetto

L'importanza della moodboard in un progetto

marzo 19, 2019
Come sapete le moodbard sono la mia grande passione ma in questi ultimi mesi non ho avuto molto tempo per crearne di nuove... Fino all'altro giorno.
La scorsa settimana infatti, in preda ad un attacco di decluttering (complice la rivoluzione che voglio fare in cucina) ho deciso di dare un'occhiata a vecchi cataloghi e mi sono ritrovata a ritagliare le immagini che ritenevo ancora attuali e interessanti per conservarle in una cartella. Più ritagliavo e più mi rendevo conto che le immagini avevano più o meno lo stesso stile/palette/materiali e che insieme funzionavano bene.
Ho capito subito che non stavo conservando solo "immagini interessanti", stavo trovando un senso alle idee che mi frullavano in testa per casa mia in quel momento.
E quindi ho tirato fuori altro materiale (i campioni di stoffa e la nuova brochure di Farrow&Ball) e ho iniziato a lavorare sulla moodboard per capire la direzione di questo possibile restyling... E questo è il risultato!



Vi ho tartassati abbastanza con la storia della moodboard, eppure molte persone mi chiedono ancora per quale motivo ci sia questa necessità di ritagliare immagini e farsi spedire campioni di carte da parati, materiali e cataloghi cartacei dalle aziende.
La moodboard non è un esperimento di creatività, non è nemmeno un collage...

Io la vedo più simile ad una mappa.

Quando si tratta di prendere delle decisioni per la propria casa (come la mooboard che vedete in queste foto), non è semplice trovare una direzione unica che sia coerente.. Per questo motivo ci serve una mappa per individuare il nostro stile e definire il proprio gusto.
Collezionare ispirazioni ci aiuta a capire in che direzione vogliamo andare, qual è il nostro stile e quali colori prediligiamo. 
Dobbiamo pensare al look complessivo della casa che vogliamo creare per noi stessi: la moodboard aiuta anche ad ESCLUDERE ciò che non ci piace, non solo a capire cosa adoriamo.



L'ispirazione può essere ovunque: a casa di una nostra cara amica, nell'hometour proposto da un magazine, nel nostro ristorante preferito, così come (ovviamente!!!) su Pinterest e Instagram. 
"Copiare" (odio questa parola!) è lecito, quando però si aggiunge il proprio tocco personale: l'importante è non aver paura di sbagliare e sperimentare con tessuti, accessori e colori!
La moodboard, miei cari tazzini, aiuta proprio a questo: mettere"su carta" le idee e capire PRIMA di realizzarle se funzionano o meno, se gli abbinamenti sono giusti, se quei materiali a lungo andare ci stancano.


Create la moodboard e appendetela o mettetela ben visibile da qualche parte a casa vostra in maniera da tenerla sempre sott'occhio: vi aiuterà a capire se le immagini e i colori che avete selezionato sono frutto di innamoramenti passeggeri, magari dettate dalle mode, o se continuano a convincervi anche dopo uno/due mesi.
Sentitevi liberi di sostituire gli elementi che non vi piacciono più con nuove immagini, colori, dettagli.

Pronti per quest'avventura? Non vi resta che acquistare una bacheca in sughero (o crearla come ho fatto io) e dare inizio al processo creativo :)

Foto e moodboard by Camilla Corradi - la tazzina blu

2 commenti

  1. Sono d'accordo, la mood board è un ottimo punto di partenza per definire il nostro stile, armonizzare i colori che amiamo tra tessuti e materiali.

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  2. Sono d'accordo, la mood board è un ottimo punto di partenza per definire il nostro stile, armonizzare i colori che amiamo tra tessuti e materiali.

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