Alla scoperta dell'autentico Vetro Artistico di Murano

Alla scoperta dell'autentico Vetro Artistico di Murano

Cari tazzini, se mi seguite su Instagram avrete visto che sono appena tornata da un'intensissima due giorni nel cuore di Murano, ospite di muranoglass.com e promossa dalla Regione Veneto alla scoperta dell'autentico Vetro Artistico Muranese :)

E' stata una bellissima esperienza in cui - assieme ad altri content creator - ho avuto modo di visitare fornaci e laboratori, parlare con Mastri Vetrai e capire l'assoluta importanza di promuovere quest'antica arte tramandata da generazioni che - a causa dei forti rincari dovuti alla crisi energetica e del moltiplicarsi delle contraffazioni - potrebbe sparire per sempre. 




Come saprete quella del vetro di Murano è un'arte molto antica, fatta di particolari procedure (alcune segretissime!), strumenti e tecnicismi: è questo che rende il prodotto finale prezioso, unico nel suo genere e soprattutto diverso dai prodotti contraffatti. Potete capire che il tema dell'autenticità è caldissimo, anzi oserei dire che è FONDAMENTALE per la sopravvivenza di queso tipo di artigianato. 

Fortunatamente, questo valore dal 1994 viene tutelato da un marchio creato dalla Regione Veneto e gestito dal Consorzio Promovetro che ne salvaguarda l'intera filiera, certificando così la tracciabilità di ogni prodotto che ne fa parte.
Le aziende certificate hanno quindi l'opportunità di applicare alle loro creazioni un bollino che ne garantisca l'origine. Saperlo riconoscere è importantissimo: al suo interno è stampato anche un codice data matrix che contiene tutte le informazioni della vetreria da cui proviene.

Volete sapere com'è fatto? :) Eccolo qui:




Attualmente a Murano le aziende concessionarie del Marchio Vetro Artistico Murano sono 38, alcune delle quali hanno aperto le porte delle loro fornaci per raccontarci ogni aspetto di questo meraviglioso materiale che nasce dall'alchemica unione di due semplici ingredienti: sabbia e soda!
Incredibile come il vetro possa mutare in base a colori, miscele, tecniche e temperature per trasformarsi in qualcosa di sempre nuovo. In due giorni abbiamo assistito alla realizzazioni di specchi, lampadari, perle, bicchieri, vasi, ciotole, murrine... E questo meraviglioso piattino bianco che mi sarei portata volentieri a casa ;)





PS: quando leggerete questo post a Venezia sarà appena iniziata la Glass Week, un festival annuale che celebra il vetro artistico con mostre, eventi, visite guidate e laboratori! Per cui se non avete programmi questo weekend vi consiglio caldamente un tour: trovate tutte le info a questo link! Mi raccomando, avete tempo fino al 25 settembre ;)


Post scritto in collaborazione con Muranoglass.com
Foto: Camilla Corradi - la tazzina blu
4 modi per donare personalità ad una villa contemporanea

4 modi per donare personalità ad una villa contemporanea

Cari tazzini, come state? Oggi sono molto felice perché tratterò un tema che mi è stato suggerito da una lettrice… O meglio, ispirato dalla domanda di una ragazza che mi ha scritto su instagram stories per chiedermi un consiglio :)

Quando ho condiviso la notizia di aver acquistato una nuova casa infatti, mi sono arrivati decine di messaggi di followers che come me avevano deciso di “fare il passo” per raccontarmi le diverse esperienze immobiliari :)
Una ragazza in particolare era estremamente entusiasta di aver acquistato la casa dei suoi sogni, una villa contemporanea dalla metratura generosa per fare spazio a tutta la famiglia, caratterizzata da finiture nuove di zecca, domotica di ultima generazione, tantissima luce naturale e un bel giardino!…. Un entusiasmo direi comprensibile :D 


Ecco il dubbio che però l’ha spinta a scrivermi: 

"come faccio a donare il giusto carattere e “calore” a questa casa?"

Effettivamente la sua domanda non è affatto scontata: una villa di nuova costruzione, dal layout molto aperto e probabilmente dall’aspetto pure troppo minimalista - nonostante rappresenti il sogno di tanti, spesso non è facile da arredare, perchè il rischio di trasformarla in uno spazio asettico e senza personalità è dietro l’angolo.
Per questo motivo con il post di oggi ho deciso di creare una piccola guida con qualche suggerimento per donare carattere ad una villa contemporanea e renderla così più accogliente :) 

1.Via libera al colore

Il modo più semplice ed efficace per dare carattere ad una nuova costruzione è puntare sul colore: che sia dipingere una parete o scegliere arredi colorati per creare un contrasto importante con le finiture di una casa nuova, poco importa. Lo so, spesso si è terrorizzati dall’idea di toccare le immacolate pareti bianche (credetemi, io in primis ho dovuto fare un bel po’ di respiri profondi prima di decidermi a dipingere la parete verde della mia cucina!!), per questo motivo si può cominciare un poco alla volta, magari creando un accento cromatico con un accessorio dal pattern colorato, e continuare con elementi sempre più voluminosi come ad esempio una madia o una libreria. Il colore ha questo potere magico di rendere subito unico ogni ambiente, parola di tazzina! 

2. Giocare con texture tessili e materiali 

Il tatto è uno dei sensi più importanti, eppure spesso non viene preso in considerazione quando si tratta di arredare della propria casa.

Soprattutto se gli ambienti sono in stile contemporaneo, giocare con le texture più “spinte” diventa essenziale per aggiungere calore e intimità alla propria abitazione. Qualche esempio? Giocare con tessili importanti, più grezzi, come magari il lino, oppure scegliere arredi "materici" o con ante cannettate. 
Una delle soluzioni più semplici per scaldare visivamente l'ambiente è quella di scegliere un tappeto dalle misure extra large (anche detto area rug) in grado di abbracciare un'intera area - come ad esempio il living - delimitandola così dal resto della zona giorno.

3. Studiare un’illuminazione d’atmosfera

Fortunatamente le ville contemporanee e in generale le nuove costruzioni sono molto luminose grazie a finestre più ampie e punti luce studiati al dettaglio, posizionati nei luoghi più strategici e pensati per non essere visti, magari integrati nel contro soffitto.
Mentre da un lato questi punti luce sono eccellenti dal punto di vista della funzionalità, se dobbiamo parlare di estetica e di “atmosfera” allora il discorso è un po’ diverso: nulla infatti batte un’illuminazione studiata per modularsi a seconda dei momenti e delle attività che si svolgono in una determinata stanza. Senza contare che le lampade sono complementi d’arredo per me irrinunciabili, soprattutto quando si tratta di prodotti di design, iconici e senza tempo :) 
Quindi il mio consiglio è: modulare i punti luce, posizionare lampade da terra e da tavolo per creare la giusta atmosfera quando arriva la sera. O se volete - scegliere arredi (come ad esempio una libreria o un modulo contenitivo) con illuminazione soft integrata e dimmerabile (quello nella foto è di Novamobili) . Farà la differenza, credetemi ;)

4. Inserire elementi naturali

Le piante sono le nostre migliori amiche per moltissimi motivi: oltre a purificare l’aria e ad avere un potere rilassante (è stato dimostrato che abbassano in modo significativo i livelli di stress), le piante sono elementi “vivi” che ci riconnettono con la nostra idea primordiale di casa: ovvero la natura!!!
Per questo motivo, un ottimo modo per aggiungere calore e intimità in una casa nuova è creare degli angoli green proporzionati allo spazio a disposizione, distribuendo le piante e raggruppandole in base alla loro dimensione.




Allora cosa ne pensate di questi quattro suggerimenti? Avete qualche altro piccolo spunto per donare personalità ad una nuova costruzione?
Fatemelo sapere nei commenti :)

Immagini: Novamobili
Post scritto in collaborazione con Novamobili
Arredare la casa con i lampadari di Murano

Arredare la casa con i lampadari di Murano

Lo dico sottovoce ma con un pizzico di orgoglio (sono pur sempre veneta): il vetro di Murano si sta trasformando in una vera tendenza e da qualche tempo sta spopolando anche nel nostro amato Nord Europa, dove si divertono a mixarlo con arredi scandinavi e accessori dai colori pop.

Dovete sapere che i lampadari di Murano classici veneziani hanno sempre suscitato in me un certo fascino, forse per via di quei vetri colorati spesso in tinte pastello, o magari perché sin da piccola ho avuto la fortuna di visitare le diverse vetrerie dell'isola e vedere coi miei occhi oggetti di ogni tipo prendere forma grazie alle sapienti mani dei soffiatori. Purtroppo però lampadari, vasi e soprammobili di questo tipo hanno sempre avuto la reputazione di essere troppo classici (essendo elementi praticamente onnipresenti nelle case dei nostri nonni) o comunque non adatti ad un ambiente moderno o dallo stile minimalista.

Sono molto felice che adesso stia avvenendo un cambio totale di rotta, e quando scorgo nelle mie riviste danesi preferite (come ad esempio la foto qui sotto) un'inconfondibile lampada di Murano troneggiare sopra il tavolo da pranzo, mi si riempie il cuore di gioia *_*


Fermi tutti lo so cosa state pensando: "Tazzina ma come si fa ad arredare la casa con i lampadari di Murano?" 
Ve lo dico io: la parola chiave è OSARE.
  1. Via libera al colore negli accessori, non aver paura di mixare colori pastello con colori più accesi come il rosso o il verde smeraldo. 
  2. Inserire più di un elemento "muranese" per completare il look: può essere un vaso o uno specchio, o magari una caraffa! Guardate che belli gli oggetti contenuti nella vetrina della foto! 
  3. Scegliere arredi dai colori neutri, soprattutto quelli più voluminosi (come ad esempio il divano o la madia) o in materiali naturali come il legno, la paglia e il vimini.

Per rendervi le cose ancora più semplici ho creato una moodboard ispirazionale per un living! ;)
Ho scelto lampade di Murano di diversi colori, uno specchio azzurro super lavorato, un bicchiere di un verde pazzesco (tutti questi elementi li potete trovare nello shop online di Sogni di Cristallo).
Gli altri elementi invece li trovate tutti salvati nella mia bacheca Pinterest chiamata Furnitures Lamps & Objects, così sarà più facile per voi copiare il look :)
Come potete notare mi sono sbizzarrita con i colori e con i diversi pattern per accentuare l’effetto caramella delle lampade, ma ho deciso di mantenere un po’ di calore e neutralità scegliendo un divanetto in vimini.





Allora cosa ne pensate? Vi piacerebbe uscire dalla comfort zone e osare con questi colori? 
Piccolo spoiler: questo mese parteciperò ad un'avventura molto speciale assieme ad altre blogger nella magica isola veneziana e avrò modo di approfondire ulteriormente la sapienza artigiana dei vetrai! 
Lo ammetto, non sto più nella pelle! Documenterò tutto su instagram e qui sul blog, ve lo prometto ;)

Post scritto in collaborazione con Sogni di Cristallo
Moodboard by Camilla Corradi - la tazzina blu