Nordiclove tour #4: l'appartamento in vendita.

Nordiclove tour #4: l'appartamento in vendita.

Avete presente le meravigliose foto d'interni che propongono le agenzie immobiliari scandinave? Alvhem, Fantastic Frank ecc... 
Quelle che poi vengono repinnate su Pinterest e a cui vengono dedicati post su post negli interior blog di tutto il mondo? Ecco... Durante il nostro tour in Svezia ci è capitata una cosa incredibile. Ci siamo materializzate dentro ad uno di quegli hometour! *_*

Proprio così, sono cose che capitano solo quando si passeggia per Södermalm, l'isola meridionale di Stoccolma, un bel quartiere residenziale ma pieno di vita. 
Un cartello fuori dalla porta di un palazzone con la scritta Visning, ovvero "visita". 
Fermi tutti. Un open-house in pieno centro a Stoccolma in cui poter vedere con i nostri occhi una meraviglia simile?
E così siamo entrate con nonchalance, come se fossimo state realmente interessate all'acquisto dell'appartamento. ;)
L'agente immobiliare ci saluta cortesemente e ci consegna una brochure con tutti i dettagli della casa in vendita (prezzo salatissimo compreso), noi sorridiamo e cominciamo a scattare foto, incredule e senza parole... Forse l'unico momento del viaggio in cui nessuna riusciva a dire una parola! :D
Ecco un altro piccolo episodio del resoconto del nostro Nordiclove tour in Svezia... Enjoy! :)




   




Questa visita inaspettata mi ha insegnato un paio di cose. La prima è che senza un cavalletto non riesco a fare le foto dritte (ehehehe) e la seconda è che queste case esistono realmente e l'attenzione che le agenzie scandiave riservano all'homestaging è di un livello a cui non siamo abituati.
L'attenzione per i dettagli, lo styling studiato nei minimi particolari (avete visto il tavolino in salotto con il libro di Kinfolk? *_*) fanno realmente la differenza quando si mette in vendita un appartamento...
Cosa ne pensate?

Fotografie: Camilla Corradi - la tazzina blu

Spazio Comfort: il benessere attraverso i 5 sensi

Spazio Comfort: il benessere attraverso i 5 sensi

Se mi seguite sui social saprete che due settimane fa sono stata invitata dall'azienda Vasco Group Italia per un blogger-tour nel complesso residenziale Vivo, nuove tipologie di abitazioni che assecondano un nuovo ideale dell'abitare, lontano dal concetto di "casa" come siamo soliti conoscere.
Insieme agli architetti responsabili del progetto - Crema Costruzioni - abbiamo esplorato le tre fasi progettuali di questi nuovi appartamenti, dal cantiere allo spazio finito/arredato e già vissuto da una famiglia in carne ed ossa.

Questi nuovi spazi abitativi seguono parametri diversi dai soliti ed è stato un piacere aver avuto la possibilità di toccare con mano le differenze e le migliorie che appartamenti di questo genere apportano alla vita di tutti i giorni. E' questo discorso quello che mi ha appassionato e affascinato di più, la definizione dello Spazio Comfort come un modo di abitare positivo, che rispetta l'ambiente e che apporta palpabile felicità a chi lo abita.


Non ci soffermiamo mai abbastanza sul nostro benessere nel vero senso della parola, e purtroppo non lo colleghiamo mai direttamente al luogo in cui abitiamo. Come può uno spazio, un luogo influire così tanto sulla nostra felicità? 
Io ne sono convinta da sempre ed è proprio questo il motivo per cui investo tutte le mie forze nel rendere migliore (anche solo attraverso l'arredo) il mio appartamento o le case dei miei clienti: 

Il luogo in cui abitiamo influisce in modo importante sul nostro comportamento e - di conseguenza - sul nostro benessere psicofisico.

Lo stile di vita di quest'epoca ci vede in continuo movimento da uno spazio confinato ad un altro: Casa-automobile, automobile-ufficio, ufficio-automobile e così via... Questo fenomeno ha un nome ben preciso: box lifestyle
Passare da uno spazio chiuso ad un altro è diventata ormai la nostra quotidianità, per questo motivo necessitiamo che questi cosiddetti "box" siano fatti ad hoc per noi, attrezzati per assicurarci il benessere a lungo termine... Perché non cominciare quindi proprio dalla nostra casa? :)


Per raggiungere questo benessere la chiave è solo una: fare in modo che tutti e 5 i nostri sensi siano stimolati positivamente.. Dopotutto noi umani viviamo di sensazioni , è il nostro modo per conoscere il mondo, apprezzare le cose che ci circondano, giusto?

In che modo questi 5 sensi possono essere coinvolti in uno spazio comfort

Vista
Essendo un'esteta lo reputo il senso più importante: circondarsi di bellezza attraverso l'arredo e del buon design è sicuramente un buon punto di partenza! Ma per fare ciò abbiamo bisogno di un determinato apporto di luce quando lo desideriamo. Uno spazio comfort per essere tale deve avere un giusto rapporto tra superfici vetrate (finestre) e superfici opache (pareti). Non è di certo un segreto che, maggiore è la quantità di luce naturale, migliore diventa il nostro umore e la nostra produttività! Anche la possibilità di schermarla è altrettanto fondamentale: scegliere i filtri giusti per controllare la quantità di luce che entra dalle finestre in un determinato momento della giornata può fare la differenza.
Sempre per il senso della vista un altro fattore da non trascurare per il nostro benessere è il colore, forse uno degli argomenti che mi sta più a cuore quando si parla di interior. La cromoterapia dimostra che siamo portati a provare sensazioni diverse in base ai colori di cui ci circondiamo.


Udito
Il benessere dipende anche dalla quantità d'inquinamento acustico a cui siamo quotidianamente sottoposti... Quanto sarebbe bello entrare in casa e non doversi preoccupare dei rumori esterni (e interni)? Un buon impianto fonoassorbente integrato nella struttura della casa permette un perfetto isolamento acustico che annulla la maggior parte del rumore riducendo conseguentemente il livello di stress. :)


Tatto
Assieme alla vista, il senso del tatto è coinvolto quando si parla di buon design: pensate per esempio alle texture e alle superfici di finiture, arredi e accessori! Una carta da parati tridimensionale da sfiorare, un letto morbido su cui riposare, una calda coperta in cui avvolgersi. Non ce ne rendiamo conto, ma il tatto è coinvolto costantemente quando parliamo di casa. Anche poggiare i piedi su un pavimento sotto cui è installato il sistema di riscaldamento sprigiona una gradevole sensazione di benessere. Lo spazio comfort prevede tutto questo autoregolando la temperatura e la percentuale di umidità dell'intera casa, così da non doversi più preoccupare di soffrire il caldo o il freddo! :)


Olfatto
Come ci ha spiegato la profumiera Giorgia Navarra durante la nostra visita, il senso dell'olfatto ha il potere di coinvolgerci emotivamente stimolando determinati aspetti cognitivi del cervello. La cosiddetta memoria olfattiva ci porta ad apprezzare o meno un determinato profumo, guidando i nostri ricordi e indirizzandoli verso precise sensazioni. 
Personalmente ci sono volte in cui per svoltare una giornata particolarmente difficile mi basta accendere una candela profumata.. Lo trovo un modo semplice per raggiungere immediatamente il comfort che sto cercando. Immaginate un sistema di ventilazione che non solo permetta di regolare il ricambio d'aria ma che permetta anche di inserire al suo interno e diffondere profumazioni nell'intero ambiente. Sembra una tecnologia ultrafuturistica ma questo sistema esiste già e sarà possibile installarlo nel proprio spazio comfort :)


Gusto
Introdurre il giusto quantitativo di energia buona è fondamentale per stare bene ed essere felici. 
Come per l'olfatto, allenare il gusto aiuta a mantenere in allenamento gli aspetti cognitivi del cervello, e poi diciamocelo: che vita sarebbe senza il buon cibo ed uno spazio adibito per gustarlo insieme a chi più amiamo? :)


Grazie alle tecnologie di cui oggi disponiamo e che Vasco Group Italia  promuove, questo nuovo concetto di abitare è già realtà: abitazioni in grado di provvedere al nostro benessere, con una densità tecnologica superiore a tutto ciò a cui siamo abituati, ma soprattutto smart!
Cosa ne pensate? Piacerebbe anche a voi vivere in uno spazio comfort?

Illustrazione di Camilla Corradi - la tazzina blu
Articolo scritto in collaborazione con Vasco Group Italia

Nordiclove tour #3: Postcards form Stockholm

Nordiclove tour #3: Postcards form Stockholm

Poteva mancare la puntata dedicata alla seconda parte del nostro viaggio? Assolutamente no!
Oggi vi parlo dei due giorni passati a Stoccolma e interamente dedicati alla scoperta dei migliori negozi di design- alcuni storici ed altri nuovissimi - assieme al team Nordic Love!

Questa per me non era la prima volta nella capitale svedese, avevo già avuto modo di visitarla ed apprezzarne le meraviglie durante il blogger tour vinto con il premio Ikea Blog-in, vi ricordate?  :)
Che dire, Stoccolma è una città incredibile esattamente come me la ricordavo: Gamla Stan - the old town - conserva lo stesso fascino che mi aveva tanto colpito al tempo e Södermalm - l'isola a sud di Stoccolma - si è confermata la meta perfetta per lo shopping con i suoi negozietti da urlo!


  

Uno fra tutti, forse il più autentico dal punto di vista della filosofia e la storia del marchio, è Iris Hantverk, uno shop noto per i suoi prodotti di uso quotidiano dal sapore 100% artigianale: qui si possono trovare spazzole in legno destinate agli usi più disparati (da quella per pulire i funghi a quella per la doccia passando per quella per il monitor!) e altri prodottini very swedish come gli zoccoli in legno (non sono meravigliosi??). 


Siamo uscite dallo shop con una goodie-bag piena zeppa di prodotti che profumano di Svezia di cui vi ho accennato anche sul post relativo allo shooping ;)
Se avete voglia di acquisti "a tema" troverete una selezione di prodotti di Iris Hantverk anche su Lågom, lo shop di Sara ;)

   


Sicuramente l'eccellenza del design svedese viene rappresentata da Svenskt Tenn, storica boutique in cui abbiamo avuto modo di parlare con l'interior designer che ne cura l'esposizione e che ci ha deliziato con una vera e propria lezione di styling!
Ogni due mesi infatti questa sorta di mostra "temporary" viene rinnovata con nuovi allestimenti per raccontare storie sempre diverse e suggerire al visitatore -attraverso gli styling - ottimi spunti per arredare combinando gli stili, i tessili e gli accessori del marchio. 
La filosofia di Svenskt Tenn è infatti quella di mixare pezzi vintage ad arredi più contemporanei e allo stesso modo inserire elementi economici nei contesti più sofisticati, come potete vedere da queste foto scattate durante la nostra visita:

Texture e pattern nell'ambientazione "swedish summer house"

Vibrazioni boho per lo styling più femminile tra i quattro presentati... Il mio preferito!

Dettagli gold nel set più classico


Texture e materiali


La nostra gita alla scoperta del design scandinavo è stata resa completa dall'inaspettata visita all'open house di un appartamentento in vendita a Södermalm... un sogno! 
Di questo ve ne parlerò prossimamente con un post dedicato perché ne vale la pena ;) 


Posticini carini a Gamla Stan *_*

Pausa caffè nell'isola di Södermalm ;)

E -per concludere- la visita in uno shop molto speciale... Come non parlare del brand che si è occupato della nostra pelle durante la trasferta nordica? ;) 
L:A Bruket è una marca di cosmetici per la pelle e il corpo il cui credo è solo uno: usare ingredienti naturali e organici. *_*
Un profumo inebriante aleggiava nel negozio, impossibile resistere all'acquisto compulsivo o perlomeno al "testing" dei prodotti grazie al lavandino a disposizione in centro stanza! 
E che dire del packaging? Semplicissimo ed essenziale proprio per rispecchiare la filosofia del brand.


   

Anche le candele sono entrate subito in wishlist... Quella all'essenza di tabacco è qualcosa d'indescrivibile!


Ad ospitarci per gli ultimi giorni del nostro tour un hotel d'eccezione - Hobo Stockholm- che ha fatto da partner per questo viaggio dandoci la possibilità di passare due notti nelle sue camere di design. 
Dedicherò un intero post a questo magnifico hotel quindi tornate a trovarmi per saperne di più ;)

Fotografie: Camilla Corradi - la tazzina blu 

Color Futures 2018: Heart Wood

Color Futures 2018: Heart Wood

Il Global Aesthetic Center di AkzoNobel si è espresso anche quest'anno, definendo il colore che tingerà le nostre case nel 2018.

Tazzine e tazzini, ecco a voi il nuovo protagonista del Color Futures 2018:
HEART WOOD!!





Si tratta di una tonalità calda ispirata ai toni del legno, un colore rassicurante, accogliente e confortevole, perfetto per trasformare la nostre casa in un rifugio dalla stressante vita urbana.
È proprio A WELCOME HOME - un benvenuto a casa- la linea guida di questo trend, un modo per rifugiarci e sentirci accolti nel nostro nido e che ci trae in salvo da questa vita sempre più frenetica...Non vi sentite già più al sicuro? :)

C'è chi lo chiama rosa, chi lo definisce mauve, chi sostiene che si tratti di un caldo color cacao... O una sorta di rivisitazione del caro vecchio color tortora.
Federica sulla pagina Facebook della tazzina ha usato una definizione che mi piace molto: "è una specie di grigio con un sacco di rosa dentro".

E' vero, il rosa  - protagonista indiscusso e sulla cresta dell'onda da ormai qualche anno  - si addolcisce diventando più versatile grazie a questa punta di grigio che lo trasforma in colore neutro, e per questo motivo adattabile facilmente ad ogni ambiente.





La palette suggerita nella presentazione spazia dai blu più morbidi ai colori caldi della terra, passando  per un glicine ad alto tasso di poesia. 

La sua versatilità permette di interpretarlo in modi diversi a seconda del proprio stile. Personalmente mi piace moltissimo abbinato a materiali naturali come il legno (meglio se di un'essenza chiara), pelle, tessuti grezzi come il lino e la super-attuale paglia di vienna ;)

dall'alto a sinistra in senso orario: 1, 2, 3, 4

Per un look più raffinato e classico invece l'Heart Wood sembra dare il meglio di sé abbinato a velluti,  pietre lussuose come il marmo di carrara e metalli caldi come l'oro, il rame e l'ottone.
Mi piace moltissimo  l'immagine qui sotto: il luminoso velluto giallo in contrasto con l'heart wood delle pareti crea un ambiente ultra sofisticato ma di carattere:




Per smorzarne la spiccata femminilità invece sembra che l'accostamento più indovinato sia con l'universo dei blu e dei viola. Piccole incursioni di color indaco rendono il tutto più contemporaneo e "fresco":



1, 2, 3

Nonostante sia un colore "facile" da usare nel contesto domestico, basta in realtà un attimo per sbagliare e ritrovarsi con una casa in stile "shabby-chic" o - peggio ancora- effetto casa della nonna...ARGH!

Il mio consiglio è quindi quello di abbinarlo ad un arredo contemporaneo ed essenziale come quello scandinavo e limitare il più possibile gli eccessi ;)


Allora, cosa ne pensate di questo colore? Se dopo aver letto questo post avete capito che non potete farne a meno allora dovrete cercare un rivenditore di vernici Sikkens e chiedere il codice B5.05.52 ;)
Buon divertimento!

PS: presto arriverà un post interamente dedicato a come arredare con l'heart wood (e, piccolo spoiler, coinciderà con il primo episodio della mia nuova rubrica Steal the style!)
Che dire, rimanete sintonizzati perché se ne vedranno delle belle ;)

Tutte le immagini - se non diversamente indicato nella didascalia - sono di proprietà di ColorFutures