La teoria del rosso inaspettato

La teoria del rosso inaspettato

Se bazzicate per Pinterest o per i blog del settore saprete sicuramente di cosa sto parlando: la cosiddetta Unexpected Red Theory sta diventando una vera e propria RELIGIONE per gli interior designer *_*
Ma non aspettatevi nulla di trascendentale, per seguire questo trend basta aggiungere un tocco (basta anche solo un accento) di rosso in un ambiente per migliorarne NETTAMENTE l'aspetto.

Questo piccolo trucchetto da designer si rivela sorprendente soprattutto per la facilità di realizzazione: non occorre infatti che il rosso si abbini necessariamente al mood del resto della stanza, anzi, più slegato sarà dagli altri colori, migliore risulterà l'effetto :)

Non mi credete? Lasciamo parlare le immagini:




Che sia una sedia, una lampada o una cornice non importa: anche il più piccolo accessorio - se declinato in questo colore - diventerà l'assoluto protagonista della stanza e come per magia creerà subito armonia attorno a sè. 

Ebbene sì, funziona anche outdoor ;)






Cosa ci piace così tanto di questa teoria/tendenza? La semplicità con cui si può testare nei propri ambienti con un budget MINI! Una lampada da tavolo, un asciugamano nel bagno, un poster appeso in soggiorno.. Le possibilità sono infinite :)
Ho fatto quindi una piccola moodboard di prodotti per darvi qualche spunto per sperimentare anche a casa vostra l'unexpected red theory 🍎


Allora cosa ne pensate? Sperimenterete questo piccolo trucchetto nei vostri ambienti? :) 
Fatemelo sapere nei commenti, sono troppo curiosa!

La "frenesia" di Egoitaliano al Salone del Mobile 2024

La "frenesia" di Egoitaliano al Salone del Mobile 2024

La FRENZY - in italiano appunto frenesia - è la parola che ha guidato le novità presentate al Salone del Mobile da Egoitaliano, brand made in Matera che ha fatto del colore e della sartorialità i suoi punti di forza. 
Sono infatti più di 600 i rivestimenti e le finiture con cui è possibile personalizzare i loro imbottiti, spesso anche con la possibilità di abbinare due tessuti diversi (magari differenziando schienale del divano e seduta!!), o giocando con piccoli elementi come bottoni o cuciture a contrasto.


La frenesia di Egoitaliano si è tradotta in nuovissime fantasie e prodotti che prendono ispirazione dalla street art, con i suoi design iper grafici e i colori vibranti che catturano subito l'attenzione.
Le tonalità sono audaci e giocose, le sedute - al contrario -sono morbide e soft, in un gioco di contrasti da cui emerge tutta la personalità del brand.


Tra le novità, quello che secondo me è il pezzo forte è il nuovissimo divano dalle forme organiche SHAI (l'ho pure messo in copertina!), con quella trapuntatura particolare e il profilo quasi fluorescente a contrasto sono sicura che diventerà un divano iconico e un best-seller! Al Salone del Mobile inoltre ho avuto l'opportunità di vederlo nella sua versione extralarge, e ve lo dico: basta lui ad arredare un intero living *_*

Ovviamente - oltre all’estetica - anche il comfort è un elemento per cui il brand è riuscito a distinguersi: molti dei loro divani e delle poltrone infatti sono implementati da meccanismi relax che aumentano pericolosamente il rischio di addormentarsi nei primi 5 minuti di una puntata di una serie su Netflix (anche se a me questi escamotages ormai non servono più :D).


Della new collection hanno attirato la mia attenzione anche i cuscini TAG, coloratissimi, con scritte a contrasto! Mi piace l'idea di trasformare un elemento decor come il classico cuscino in un manifesto o un'espressione della propria personalità :)

Il mio? Sicuramente The Dreamer :)


L'altro grande tema - forse il più importante - esplorato dal brand materano è quello della circolarità e del riciclo: al Salone del Mobile infatti Egoitaliano ha presentato ufficialmente la nuova linea I was a divano, che utilizza i materiali di scarto degli imbottiti per la creazione di cuscini, borsine e piccoli accessori per decorare la casa.

Allora cosa ne pensate? Vi siete fatti conquistare dalla frenesia di questo brand tutto italiano? :)

Post scritto in collaborazione con Egoitaliano