NordicLove #5 [Ikea Hack]

NordicLove #5 [Ikea Hack]

La rete ormai pullula di cosiddetti "Ikea Hack", ovvero personalizzazioni super-creative di mobili e oggetti del colosso svedese, alcune talmente elaborate da riuscire a rendere irriconoscibile persino il celebre tavolino Lack.
La customizzazione di mobili Ikea è diventato un topic talmente "hot" nel mondo dell'interior blogging, che noi di Nordic Love non potevamo assolutamente esimerci dal trattarlo! :)

Ma stavolta non aspettatevi una carrellata dei migliori hackeraggi scovati nella rete... No no no.
Oggi voglio strafare, per questo motivo ho deciso di "rivelarvi" il mio primo esperimento/progettino di customizzazione riguardante uno dei celeberrimi protagonisti del catalogo Ikea: l'armadio Pax! :)


Come avevo già accennato nello scorso episodio di Nordic Love dedicato al modular design, erano mesi che mi scervellavo sulla soluzione più funzionale (e originale) da adottare in ingresso... E finalmente l'ho trovata! :) 

Avevo bisogno di un mobile contenitivo da posizionare nel corridoio d'entrata (troppo grande e sproporzionato per essere una semplice zona di passaggio) che desse la possibilità di riporre (aehm...nascondere) tutto il necessario: cappotti, borse, scarpe, chitarre, asse da stiro, stendino, ferro da stiro ecc...

...Ma il mobile in questione non poteva essere né troppo ingombrante né troppo visibile.. In più volevo che avesse un aspetto "originale", di carattere (d'altronde si tratta sempre del primo mobile visibile appena si entra!!), ma al contempo abbastanza neutro da mimetizzarsi bene. 
Nel caso ve lo steste chiedendo, sì sono un po' bipolare.

Non esiste qualcosa di neutro e originale, ma soprattutto non esiste un mobile con queste caratteristiche compatibile col mio limitatissimo budget.
Quindi ho deciso di farmelo da sola (con l'aiuto di cinque persone ehehehe) e questo è il risultato:



Il mio hack in effetti non è il più creativo dell'universo, ma poco importa: il mio intento era quello di non rendere "riconoscibile" l'armadio Ikea e donargli personalità grazie ad una soluzione estremamente low cost.
Diciamoci la verità: l'elemento che rende riconoscibile un armadio Pax è l'anta. Che sia scorrevole o battente, bianca o rosa, con o senza pomelli poco importa: l'anta del Pax, a differenza della sua struttura uguale a quella di qualsiasi altro armadio, si riconosce IMMEDIATAMENTE. 

Sono partita da quest'analisi per arrivare alla conclusione più ovvia: cambiare la parte frontale sostituendo due delle tre ante battenti con delle leggerissime tende a righe (montate su un binario quasi invisibile) e decorando la parte superiore della struttura con diversi cesti di paglia.
Mi piace il look un po' francese che le tende a righe abbinate ai cesti regalano al mio ingresso :)



Ma non è finita qui! In questi giorni ho ordinato online una maniglia in cuoio per "hackerare" l'unica anta rimasta... Appena avrò completato anche questo passaggio posterò una foto del risultato finale su instagram... Ve lo prometto ;) 
Mi raccomando, visitate i blog delle mie colleghe scandi-addict per saperne di più sul meraviglioso mondo delle personalizzazioni Ikea!  :) 


Foto e styling: Camilla Corradi - la tazzina blu

Il rifugio poetico di Isabelle

Il rifugio poetico di Isabelle

Isabelle, interior designer svizzera e fondatrice di C'est du beau, ha creato il proprio nido partendo da pochi semplici elementi: materiali organici, una palette di grigi "caldi" ed un mix consapevole di stili.

Il risultato finale è qualcosa di poetico, il perfetto riflesso dell'estro artistico di Isabelle, seguace dichiarata della filosofia dello slow-living (di cui vi avevo già parlato in questo post....vi ricordate?) :)
Lasciatevi conquistare da queste meravigliose foto scovate su Apartment Therapy e C'est du beau








Di questa casa mi piace ogni singolo dettaglio, ma è soprattutto il mood "rilassato" che aleggia nei diversi ambienti a colpire maggiormente chiunque ne varchi la soglia... Una vera e propria gioia per gli occhi *_*

Ogni stanza dialoga con quella adiacente in modo uniforme, grazie al continuum creato dal grigio tortora e dagli onnipresenti richiami al mondo della flora e della fauna, una delle passioni della padrona di casa.
Il verde della natura entra generoso persino dall'esterno, passando attraverso le enormi vetrate della veranda: decisamente un must-have per la mia prossima casa! Prendo appunti ;)







First days at home

First days at home

I primi giorni in una casa nuova sono sempre un po' strani. 
Avete presente lo stress da "inizio vacanza"? 
Fai le valigie / avrò preso tutto? / corri all'aeroporto / arriva in una metropoli / quale sarà la metro giusta? / cerca l'hotel / fai il check-in / disfa le valigie / ho dimenticato lo spazzolino... E così via.

I primi giorni in una casa nuova sono proprio così: un mix di spaesamento ed eccitazione, curiosità, stress e...ansia.
L'ansia di non ricordare in quale scatolone tu abbia messo le mollette per il bucato ad esempio, oppure il caricabatterie del cellulare, o magari altre cose fondamentali che non avresti mai immaginato potessero servire e che di conseguenza non hai nemmeno comprato. 

Lungimiranza, senso pratico e organizzativo diventano così gli ingredienti fondamentali (assieme a massicce dosi di caffè) per cominciare una nuova vita insieme, da zero, in un luogo semi-inesplorato.... Chi non possiede queste qualità parte leggermente svantaggiato, perché il caffè da solo non basta.
Fortunatamente questa fase finisce quasi subito e tutto diventa "in discesa" bellissimo, meraviglioso, ed eccitante. :)

Dopo i primi due giorni di delirio e crolli nervosi infatti, arriva finalmente la calma del terzo giorno. 
La casa è ancora sottosopra, certo, ma il panico lascia finalmente spazio ad una nuova e frizzante quotidianità, fatta di nuovi ritmi e abitudini... E ve lo voglio proprio dire: QUESTO è in assoluto il momento più bello di tutta l'avventura :)





E' possibile che nei prossimi giorni la tazzina sia un po' latitante (ci stiamo ancora ambientando), ma se siete curiosi di sapere come procede la mia nuova vita potete seguirmi su Instagram, almeno lì continuerò ad essere molto attiva :D

Happy lunch with Ferm Living

Happy lunch with Ferm Living

Adoro i contrasti.
Proprio ieri mentre stavo apparecchiando la tavola per il mio pranzo (velocissimo as usual), mi sono resa conto che i table-setting più riusciti sono sempre quelli che mettono insieme elementi apparentemente contrastanti, come le texture raw dei materiali più semplici abbinate a qualcosa di luminoso come un metallo prezioso, o magari le posate "usa e getta" in balsa affiancate alle porcellane di valore.

Così una semplice "insalatina al volo" si è trasformata in un'occasione per fotografare le mie posate da insalata dorate di Ferm Living, circondate da semplici elementi in bamboo e sughero :)




Mi piace il modo in cui queste posate aggiungono un pizzico di glamour al mood semplice e naturale della mia tavola, d'altronde non è compito facile rendere appetibile una banale insalata ;)

Cosa ne pensate? Anche voi vi divertite a giocare con materiali e colori diversi quando apparecchiate?
O preferite seguire un unico stile? Fatemi sapere tutto nei commenti ;)

Foto e styling: Camilla - la tazzina blu

Una casa "da copiare"

Una casa "da copiare"

Infinite ispirazioni e idee da cui prendere spunto... Tutte sotto lo stesso tetto.
Questa farm house danese degli anni '20 è un sorprendente mix di stili e colori, dove mobili d'epoca mid-century fanno compagnia a nuovi elementi di design scandinavo, tutti scelti con cura da Rina Schmidt, la proprietaria.

La fattoria appartiene alla famiglia di Rina da ben quattro generazioni, ma è stata lei - assieme al marito Jasper - a decidere di darle una nuova vita trasformandola in un coloratissimo nido formato famiglia:






Devo ammettere di sentirmi molto in sintonia con la padrona di casa, in particolare con alcune delle sue scelte d'arredo: anche lei, come me, ha deciso di optare per un mix di sedie diverse attorno al tavolo da pranzo. Sarebbe stato noioso comprarle tutte uguali! ;) 

...Inoltre sembra che Rina non si sia fatta problemi a verniciare d'azzurro la sua porta d'ingresso, cosa che io ho fatto su tutti i radiatori del mio appartamento. Questo è feeling! *_*

    




Fonte immagini: Femina.dk
Fotografie; Martin Sølyst

Homi 2016

Homi 2016

Se mi seguite su instagram saprete di certo che la scorsa settimana sono stata all'Homi -la fiera dedicata agli stili di vita - in qualità di inviata/blogger CF style :)

Quest'anno (visto il tempo limitatissimo) ho deciso di affrontare la fiera con più calma e concentrarmi sui padiglioni dedicati al settore "living", dove molti dei miei brand preferiti esponevano le loro novità 2016 e qualche vecchia gloria delle collezioni passate...Ma le fiere sono anche ottime occasioni per fare incetta di nuovi cataloghi, gadget e collezionare materiale utile per il mio lavoro :)

(i meravigliosi calzini ultradecorati sono una gentile concessione di Miho)

Come al solito le novità che più mi colpiscono arrivano dall'ambiente tavola e cucina, dove il trend sembra essere l'abbinamento tra tecnologia e materiali naturali dalle texture grezze.
Sembra che quest'anno sulle nostre tavole non mancheranno piatti opachi, casseruole in terracotta (quella di Sambonet color salvia è subito entrata nella mia wishlist), e taglieri in legno grezzo... Mi piace :)



I colori della terra e quelli del mare saranno i protagonisti assoluti, come dimostrano le nuove collezioni di Serax, in collaborazione con Paola Navone e la ceramista Anita Le Grelle:


Umbra Shift è famosa per i suoi oggetti trasformisti: qui molti degli oggetti hanno più di una funzione! :) 
In particolare mi hanno colpito le nuovi collezioni "da scrivania" e tantissime altre cose sfiziose come i macina spezie dai colori pastellosi e i sottopentola che ricordano gli storici fornelletti da campeggio:


Texture grezze anche per tessili e accessori, come le nuovissime food bag di Essent'ial perfette per portarsi la "schiscetta" al lavoro (l'interno ha un rivestimento termico) e i sacchetti per il pane.
Il raw in tutti i suoi aspetti domina lo stand di Fiorirà un giardino, dove strofinacci e grembiuli in lino fanno compagni a piatti e ciotole in terracotta e gres:



Spero che il mio resoconto vi sia piaciuto :) Ho dovuto selezionare solo alcuni degli stand a cui ho fatto visita, il resto continuerò a condividerlo su instagram nei prossimi giorni! Stay tuned ;)