Outdoor: 2 bergère a confronto

Outdoor: 2 bergère a confronto

maggio 09, 2019
Quando al Salone del Mobile mi è stato proposto di visitare per il secondo anno di fila lo stand di Varaschin ne sono rimasta entusiasta!
E' sempre un piacere per me scoprire le novità riguardanti l'outdoor, specialmente se il brand in questione ha fatto dell'Outdoor Therapy il suo manifesto, o meglio, il suo marchio di fabbrica!

Sono fortemente convinta che il vivere all'aperto abbia una forte influenza sul nostro umore e possa migliorare la qualità della nostra vita, per questo motivo trovo imprescindibile l'idea di circondarsi - anche nei nostri spazi outdoor - di arredi di qualità e dall'estetica accattivante.

Esplorare lo stand di Varaschin durante quest'edizione del Salone mi ha fatto ancor di più immergere in questo scenario rilassante, una vera e propria oasi piena di piante e dalle luci soffuse... Se non mi avete seguito durante la Milan Design Week potrete ancora vedere tra i contenuti in evidenza nelle stories gli styling e i set proposti dal brand in fiera: una vera giungla  rigogliosa per presentare la nuova collezione e per raccontare al meglio la filosofia dell'Outdoor Therapy ;)


E come si fa a parlare di benessere outdoor senza mostrarvi due elementi che sono il simbolo del relax? Due bergère che ho deciso di mettere a confronto per dimostrarvi come - con il loro design e i loro materiali così diversi - siano in grado di definire lo stile di un esterno.
Pronti per scegliere la vostra preferita? :)

Summer Set



La poltrona Summer Set disegnata da Christophe Pillet è un'ode al design contemporaneo e minimale, la sua struttura metallica "a rete" alleggerisce visivamente il suo design, mentre il cuscino ne esalta il comfort e fa venire subito voglia di accoccolarcisi sopra. La trovo perfetta per il giardino di qualche "summer house" del Nord Europa, dove il paesaggio si estende a perdita d'occhio.
Voi cosa ne pensate?
Ecco alcuni elementi che sarebbero perfetti per ricreare un'oasi essenziale:


Foto 1; Foto 2


Emma



Emma  - disegnata da Monica Armani - con il suo particolare intreccio che caratterizza lo schienale, ha una struttura accogliente e perfetta per situazioni conviviali come una chiacchierata a bordo piscina, all'ombra di palme o raffinati ombrelloni.
La sua forma è morbida e femminile ed il suo schienale ricorda la paglia intrecciata a mano, per questo motivo ho deciso di accostarla a materiali naturali come il bamboo e la iuta:




Sono curiosa di scoprire qual'è la vostra preferita! Io ho già scelto.. Provate a indovinare ;)
Post scritto in collaborazione con Varaschin

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