Quanto è importante l'abbigliamento per noi freelance che lavoriamo da casa?
Ne ho parlato giusto qualche settimana fa con una mia carissima amica che da qualche mese si è messa in proprio ritrovandosi a ripensare la sua quotidianità da cima a fondo.
Uno dei passaggi fondamentali per cominciare la sua giornata lavorativa è quello di vestirsi e truccarsi come se dovesse andare in ufficio -pur lavorando al computer da casa- perché solo in questo modo si sente più produttiva e professionale.
Ci ho riflettuto e sono giunta alla conclusione che ha ragione: imporsi delle regole nell'abbigliamento aiuta moltissimo ad entrare nella giusta ottica lavorativa e seguire un ritmo utile per la propria produttività, soprattutto i primi mesi in cui si fatica a trovare un giusto equilibrio tra svago e lavoro in casa, un luogo pieno di pericolosissime distrazioni.
Ma lo devo ammettere, cari tazzini, ci sono alcune volte che per la sottoscritta diventa impensabile togliere il pigiama prima dell'una (in genere questa cosa capita di lunedì, per iniziare la settimana in modo meno traumatico).
Per me che sono da sempre abituata a lavorare nella solitudine dietro allo schermo del pc e soprattutto nella comodità di casa mia, non è così fondamentale prepararmi di tutto punto prima di mettermi al lavoro.
Sicuramente ci sono moltissimi aspetti negativi del lavorare da casa (uno di questi è avere il frigo sempre a disposizione argh!! ), ma se dovessi dirvi uno degli aspetti che preferisco è sicuramente quello di poter indossare abiti confortevoli e che mi fanno sentire a mio agio, come dei comodi jogger abbinati a delle maglie morbide.. Non parlo di pigiami, tutone o di quelle cose orribili e imbarazzanti, ma di un abbigliamento che definirei "homewear" o meglio, loungewear: credetemi, in questo periodo nei negozi ci sono dei pigiami che sembrano abiti di haute couture!
Da qualche tempo mi sono accorta di prestare più attenzione del solito alla qualità (e alla bellezza) del mio "abbigliamento da casa" e sono giunta ad un livello in cui il mio armadio è popolato per il 70% da quello. Come potrebbe essere diversamente dal momento che 5 giorni su 7 li passo per la maggior parte del tempo nella solitudine della mia casa e che l'unica persona con cui mi rapporto in quei giorni (oltre ad Alberto che torna alle sette di sera) è il corriere SDA?
Se fate parte della categoria freelance/homeworkers, quindi, il mio consiglio è sicuramente quello di investire in loungewear di qualità, comode pantofole incluse... Varrà ogni centesimo speso, ve lo posso assicurare!
Ecco i miei 7 brand di riferimento quando devo acquistare abbigliamento confortevole:
1. OYSHO
2. AIAYU
I meravigliosi "home essentials" del brand danese Aiayu, oltre che sofisticati pigiami e vestaglie in lino, comprendono anche coperte e accessori per la casa. La particolare attenzione ai materiali naturali e di qualità, unita all'artigianalità dei capi, sono la giustificazione ai prezzi un po' più alti rispetto alle grandi catene di abbigliamento.
3. UNIQLO
Risorsa fondamentale per chi adora l'abbigliamento basic, la catena giapponese Uniqlo si rivela perfetta anche per pigiami e homeware. Fino ad ora per noi Italiani è sempre stata un'esperienza online, ma fra pochissimo diventerà realtà nello shop "fisico" che sta per aprire a Milano: stay tuned!
4. H&M HOME
La collezione Casa di H&M per me è una risorsa non solo per accessori e decorazione, ma spesso anche per tessili e loungewear. In particolare sono una vera fan delle loro vestaglie in lino e degli accappatoi in cotone a nido d'ape... Bellissimi inoltre i colori, sempre al passo con le tendenze!
5. ZARA HOME
Lo stesso discorso è valido per Zara Home, in cui si trova un'ampia scelta di pigiami in seta, vestaglie, e una sezione interamente dedicata alla maglieria in cashmere (credo che il mio prossimo acquisto per l'inverno sarà quel paio di pantaloni beige super morbidi!) perfetta anche da indossare per uscire!
6. MUJI
Di Muji adoro tutto, pertanto non potevo non menzionare la sua speciale collezione di pigiami! Le linee e i pattern tipicamente giapponesi sono irresistibili, così come le loro (ormai iconiche) pantofole. Must-have!
7. TOAST
Un brand che molto probabilmente non conoscete ma che dovete assolutamente inserire nella vostra lista dei preferiti è Toast, uno shop inglese di abbigliamento slow life che vi farà innamorare dopo pochi click! Anche qui è presente una sezione di accessori e tessile per la casa e una di lounge e night wear. In particolare mi piacciono moltissimo le giacche ikat e i kimono.. Imperdibile!
Spero che la mia selezione vi sia piaciuta e che questo post si sia rivelato utile per quelli di voi che adorano l'abbigliamento comodo e rilassato :)
A proposito, fatemi sapere nei commenti se conoscete altri brand specializzati in loungewear, ora che sta arrivando l'autunno sono assetata di shopping!
Oh, finalmente!
RispondiEliminaDignità per noi poveri freelance!
Idiozie a parte, gran bel post, ho preso tantissimi appunti (e adesso vado a rompere il salvadanaio)