Avendo solo un giorno a disposizione per visitare il Fuorisalone, quest'anno ho deciso di limitare la mia visita alle due zone che in genere preferisco: Brera e Tortona.
Probabilmente, se alle 18 non fosse arrivato il diluvio universale avrei avuto modo di farmi anche un giretto a Ventura Lambrate, una delle zone più indicate per gli appassionati di design nordico come la sottoscritta, ma mi sono ritrovata sprovvista di scialuppa ed il mio treno verso Padova mi stava aspettando.
Sono comunque soddisfatta degli showroom che sono riuscita a visitare, quindi eccovi una carrellata di foto golose scattate durante il mio breve tour.
NB: questa è la selezione della selezione della selezione delle foto...non odiatemi :D
Brera
Il caro Fritz non poteva che essere la prima tappa del mio tour in Brera District. Già due anni fa mi ero perdutamente innamorata di questo showroom, e dopo il
post di Barbara (attenzione, può provocare dolori lancinanti al cuore) non potevo che ripetere l'esperienza anche quest'anno.
A casa di Jacopo, showroom occasionale del brand Made.com, siamo stati accolti con una colazione che manco all'Hotel Ritz, ma soprattutto abbiamo avuto modo di chiedere delucidazioni su alcuni arredi che io e il mio ragazzo abbiamo deciso di acquistare... La disponibilità dello staff mi ha colpito ancora di più dei muffin al cioccolato e vi assicuro che non è impresa facile.
Wall&Deco ha vestito le pareti di questa meravigliosa serra indoor... Talmente bella nella sua interezza che la foto panoramica si è resa necessaria:
Di Karimoku avevo già avuto modo di parlarvene in
questo post,proprio perché di questo brand mi porterei a casa TUTTO: dagli accessori fluo al divano Castor, passando per gli ironici appendiabiti da parete colorati. Questo è il perfetto matrimonio tra Giappone ed Europa, ed io vorrei tanto esserne la damigella.
Tortona
Ex-t riesce sempre a far acquistare tremendo fascino all'ambiente bagno: non so come ci riescano ma, nonostante il mio bagno neo-ristrutturato mi piaccia tantissimo, appena entro nel loro showroom provo un'invidia viscerale e mi verrebbe da ricominciare tutto daccapo. Quei lavabi free-standing sono il mio nuovo oggetto del desiderio... Perfetti per la mia prossima casa (facciamo fra cinque anni?).
E15 per me è stata una vera e propria rivelazione: fino a due settimane fa ne ignoravo l'esistenza e poi mi sono ritrovata a cercarlo sia al Salone che a Tortona. Le loro inusuali lampade sono il motivo principale di questo colpo di fulmine...Siete d'accordo con me vero? ;)
Piccola parentesi food: il bistrot Angelo's è la risposta giusta alla domanda "dove andiamo a mangiare?"
Piatti favolosi, prezzi ottimi, arredamento da capogiro. Provare per credere.
Moooi è la tappa fissa di Tortona, non può mancare in nessun tour che si rispetti perché le atmosfere che propone sono sempre le più originali...e un pochino inquietanti. Qui si apprezzano i colori scuri, le luci soffuse e le gigantografie di gente seminuda.
Essendo una delle poche fortunate ad aver visitato Ikea Sweden, per me era d'obbligo fare una capatina (con merenda inclusa) al Temporary Shop d'Ikea. Non vedevo l'ora di gustarmi lo styling di Paola Navone per la cucina Metod e la nuova collezione
Sinnerlig per outdoor firmata Studio Ilse. Protagonista di questa novità un materiale inaspettato: il sughero. WOW!
Qui termina il mio resoconto virtuale per questa Design Week, e come ogni anno vorrei tanto prolungare all'infinito le meravigliose sensazioni che si provano solo qui a Milano, dove per una settimana il design invade ogni angolo di questa città diventando "cosa di tutti".
E' questo il design democratico? Io credo proprio di sì :)