Poteva mancare il blogpost dedicato al progetto della nuova cucina? Direi proprio di no! ;)
Era da tantissimo tempo che volevo condividere con voi le moodboard e la planimetria di quello che già considero il gioiellino della casa!
Se siete dei tazzini livello pro (e quindi vi tenete aggiornati con tutte le uscite qui sul blog e sui social) saprete già il brand e il modello che abbiamo scelto per la nostra cucina *_*
Come già anticipato quindi il look sarà contemporaneo ma con una vibe un po' retro' dovuta all'anta a telaio che aggiunge ancora più carattere al tutto ;)
Ma parliamo prima del progetto!
La cucina al momento dell'acquisto della casa era collocata dove adesso abbiamo ricavato il mini studio con il bagno giorno: una stanza lunga e stretta (appena 180 cm) accoglieva il cucinotto in stile anni '60, era uno spazio per così dire "intimo", adatto a chi è abituato a cucinare in solitudine... Non faceva per noi, così abbiamo deciso di spostarla in un ambiente più grande, sempre al piano terra.
Io e Alberto amiamo cucinare e ricevere ospiti, quindi ci serviva più spazio (anche per contenere tutte le pentole, tazze, piatti, arnesi che abbiamo collezionato nel corso degli anni!) ma comunque abbiamo optato per una "pianta chiusa", evitando di creare l'open space verso il soggiorno - che so per esperienza essere il nemico numero uno delle persone disordinate.
Ebbene sì, con gli anni abbiamo capito che ci piace mantenere i due ambienti - cucina e soggiorno - separati, a costo di rinunciare ad elementi molto comodi come l'isola centrale.
Ecco quindi il layout definitivo dell'ambiente:
Il layout
L'ambiente è a pianta rettangolare, di conseguenza abbiamo optato per un layout a L mantenendo sul lato corto di sinistra tutti gli elementi colonne, e utilizzare così la parete più lunga per le basi di lavoro + un paio di pensili per nascondere caldaia e scolapiatti :) Cosa ne pensate?
Abbiamo inoltre deciso di mantenere il forno sulla base sotto ai fornelli a induzione per riservare alle colonne la funzione principale di storage (oltre che ospitare il frigorifero).
Per risolvere il problema del modulo angolare (ovvero la colonna a destra) abbiamo trovato un escamotage molto interessante: Le Mans! Si tratta di un meccanismo costituito da cestelli estraibili perfetti per ottimizzare lo spazio dell'angolo e raggiungere agilmente tutti gli oggetti (in questo caso probabilmente pentole o utensili).
Il pavimento
Il pavimento è l'altro grande protagonista di questo ambiente! Stavolta infatti abbiamo rinunciato al parquet in cucina (abbiamo capito che non è il massimo della praticità) e ci siamo orientati sulle piastrelle in grès porcellanato della collezione Contrasti di Ragno posate a scacchiera a 45° *_*
Era da tantissimo che mi frullava nella testa di avere una cucina col pavimento a scacchi e finalmente ho potuto realizzare il mio desiderio! Non vedo l'ora di vedere come risalterà il colore celadon alternato al bianco in questo ambiente quando sarà finita la posa!
Il top
Per il top della cucina abbiamo scelto il meglio del meglio, un'azienda che ho avuto modo di conoscere nell'interezza della sua filiera grazie ad un viaggio in Almerìa, Spagna: Cosentino!
Il brand leader delle superfici per il design e l'architettura sarà mio partner per questo progetto con uno dei suoi prodotti di punta, Silestone, in finitura Calacatta Gold. Costituirà il top delle basi della cucina con uno spessore di 2 cm e renderà l'intero ambiente ancora più elegante e raffinato :)
L'angolo "bistrot"
Un mio grande desiderio sarebbe quello di creare un piccolo angolo-colazione, utile anche per i miei pranzi in solitaria :) Basta veramente poco, un tavolino tondo dalle dimensioni contenute ( a me piace tantissimo questo in stile bistrot di Sklum) magari accompagnato da una panca (nella moodboard ho messo l'iconica Loveseat di Ercol ma potrebbe essere solo un miraggio) e un paio di sedie Thonet. Il tutto illuminato da una lampada a parete come questa del brand danese House Doctor.
I dettagli
Come sapere i dettagli sono FONDAMENTALI perché hanno la funzione di raccordare l'intero ambiente... Quindi posso finalmente svelarvi di che colore ho scelto le maniglie della mia Meg... Vi ricordate la diatriba su instagram e l'eterna lotta tra nero e bronzo? Bene, vi informo che ha vinto a mani basse il nero! Ne sono molto felice, anche perché rende molto più facile l'abbinamento con le ante color fango e gli altri eventuali accessori della cucina (come ad esempio le lampade);)
Allora cosa ne pensate? Avete qualche domanda da farmi a proposito della progettazione di questo ambiente?
Fatemelo sapere nei commenti!
Post scritto in collaborazione con: Arredo3, Ragno, Cosentino
Disegni e moodboard: Camilla Corradi - la tazzina blu
Immagine ispirazionale cucina: www.nordiskakok.se