Questi sono giorni un po' impegnativi e ultimamente mi sono resa conto di non avere molte forze per curare il blog tanto quanto vorrei... Il motivo è uno solo: la mole di lavoro aumenta di giorno in giorno (questa è una fortuna, è vero), le scadenze continuano ad accavallarsi l'una con l'altra, ma nonostante la ritenga una sfida parecchio stimolante non mi sento per niente in forma.... Come se fossi perennemente in riserva di energie. Capita anche a voi?
Mi rendo conto che anche la creatività potrebbe risentirne, trasformando così in un'impresa insormontabile persino quelle attività che in genere preferisco, come ad esempio la costante ricerca di quei contenuti "ispirazionali" di cui amo scrivere sul blog.
Non allarmatevi però, ho in programma molti post interessanti per la fine del mese, perché è proprio quando il gioco si fa duro che si acuisce il proprio spirito di sopravvivenza;)
Per questo motivo oggi ho deciso di mettere per un attimo da parte trend, design e tutte quelle cose che siete abituati a vedere qui sulla tazzina, per entrare in una sfera un po' più personale... D'altronde questo blog per me è una sorta di diario di bordo e sarebbe stupido non condividere con voi le mie sensazioni ed emozioni, giusto? ;)
Ho notato che quando si è particolarmente sotto stress si tende a perdere di vista il focus sulle cose più importanti e anche un pochino su se stessi, il nostro umore cambia e probabilmente le persone intorno a noi diventano il bersaglio delle nostre angosce...
La buona notizia è che esistono dei rimedi per ritrovare il proprio baricentro, una sorta di terapia per frenare tutte le brutte sensazioni che lo stress e il lavoro ci provocano.
Ognuno ha le proprie tattiche segrete, i propri gesti per coccolarsi e tornare a focalizzarsi su ciò che conta veramente, di conseguenza non mi sembrerebbe appropriato spacciarvi per miracolose determinate soluzioni per combattere l'ansia... Piuttosto, ciò che vorrei condividere con il post di oggi sono tre piccole tecniche che fanno al caso mio e che spero possano rivelarsi utili anche per qualcuno di voi.
1. Disconnettersi
La prima cosa che ho scoperto essere molto utile è un gesto che non facciamo mai: spegnere il modem del wifi per un'ora al giorno e disattivare tutte le connessioni mobile dei dispositivi. In casa mia ho un piccolo trucchetto: spesso mi rintano in camera da letto (l'unica stanza della casa in cui il wifi non prende) a bere un tè caldo, lontana da ogni distrazione. Essere offline per un'ora per me è già tantissimo visto il lavoro che faccio (spesso rispondo alle mail anche mentre pranzo) e questo genere di pausa mi fa sentire in qualche modo "riallineata con me stessa"... Inoltre per chi non ha molto tempo è un'ottima occasione per sfogliare riviste o dedicarsi ad un libro che normalmente non si avrebbe il tempo di leggere. Il massimo del relax :)
2. Darsi al lavoro manuale
La seconda cosa che mi rilassa è dedicarmi ad attività manuali. E' strano come alcune volte per sconnettere il cervello basti semplicemente attivare tutto il resto del corpo :) Parlo di attività che richiedono comunque concentrazione ma che lasciano i pensieri fuori dalla porta, come ad esempio il bricolage, il restyling della casa o perché no, fare le pulizie! Ancora meglio se sono fatte in compagnia, magari con la propria dolce metà: ne ho avuto la prova lo scorso weekend, due giorni che ho deciso di dedicare interamente a progetti DIY con il mio ragazzo. Nulla di complicato in realtà, ma è stato divertente e rilassante. Erano mesi che non mi sentivo così spensierata e creativa, mi ha dato persino la sensazione di iniziare la nuova settimana con uno sprint in più sotto molti punti di vista.
Ma non illudetevi, non mi vedrete spesso in veste da crafter, lo sapete che sono negata! :P
3. Visitare un vivaio
Vi sembrerà un po' inusuale come consiglio, ma nella mia esperienza personale lo ritengo il più efficace di tutti. Quando mi sento particolarmente svuotata o priva di energie faccio un salto al vivaio più vicino... Non ci vado necessariamente per acquistare nuove piante, spesso mi basta semplicemente camminare tra gli spazi espositivi e dare un'occhiata a tutto quel verde. Se vivessi in campagna molto probabilmente basterebbe fare una passeggiata fuori casa per ritrovarmi immersa nella natura, ma visto che qui in città gli spazi verdi scarseggiano (sigh) il vivaio si dimostra un degno sostituto.
E' scientificamente provato che le piante abbiano un potere terapeutico e che siano particolarmente indicate a chi fa un lavoro creativo. Non solo aumentano la produttività, ma favorendo il ricambio di ossigeno donano una sensazione di benessere, come se infondessero la propria energia positiva all'ambiente circostante... E a noi che ci troviamo nei paraggi ;)
Spero che questo post si riveli utile a chi come me tende ad abbandonarsi alle crisi di panico non appena l'agenda s'infittisce ;)
E voi cosa fate per ritrovare il vostro equilibrio? Avete qualche tecnica particolare per combattere lo stress?
Sono curiosa di scoprire i vostri metodi :)
Foto: Camilla Corradi - la tazzina blu