Furoshiki sotto l'albero

Furoshiki sotto l'albero

dicembre 19, 2017
Questo dev'essere un Natale particolarmente fortunato perché sono riuscita a risolvere un altro di quei problemi che si ripresentano ogni anno durante le feste: la mia inabilità nel fare i pacchetti! 
Stavolta mi sono messa a lavorare duramente per risolvere la mia avversione, arrivando così alla conclusione che avrei fatto di tutto pur di evitare di usare carta e scotch.

...Ed ecco l'illuminazione: questo Natale ho deciso di imballare i miei regali con la stoffa usando il metodo giapponese del furoshiki :)
Se volete saperne di più su questo metodo tradizionale seguite questo link, è davvero interessante!


Ma non è finita qui! Mi sono inventata un modo per personalizzare ulteriormente la cosa, trasformando il packaging in un secondo regalo. OH YES!

Ho deciso di creare io stessa il pattern per la stoffa usando foglie e rametti come timbri :)
Già l'anno scorso mi ero messa alla prova con l'handmade printing, sperimentando questa tecnica su una federa in cotone per il DIY di un cuscino. Il risultato mi è piaciuto tantissimo così mi sono ripromessa di fare un secondo tentativo... Ed eccolo qui!
I regali di quest'anno saranno impacchettati con una stoffa stampata a mano da me :)
Nonostante non mi senta particolarmente all'altezza per farvi un tutorial ho deciso di provarci comunque... Poi nei commenti ditemi se sono stata efficace ;)


Questo qui sopra è l'occorrente: stoffa, forbici, inchiostro per tessuti, tamponcini di spugna e campioni di foglie di varie dimensioni e forme.
Prima cosa da fare: tagliare la stoffa per creare dei foulard quadrati.
E' importante che il tessuto sia in fibre naturali come ad esempio il cotone o la seta e non in poliestere (c'è il rischio che l'inchiostro non venga assorbito bene).
Per i miei regali la dimensione giusta del foulard si è rivelata essere di 50x50 cm, ma voi fate prima delle prove per vedere se avete abbastanza tessuto per poterlo annodare :)



Il secondo passaggio è tamponare delicatamente le foglie con i tamponcini imbevuti d'inchiostro (fatelo sopra un pezzo di carta che altrimenti sporcate tutto!) e pressare la parte colorata delle foglie sulla stoffa usando magari della carta scottex per non sporcarvi le mani.
Lasciate asciugare per qualche ora.
Io ho fatto altri esperimenti usando anche i tamponcini, ritagliandoli a mezzaluna.. Mi piace tantissimo il pattern che ne è uscito!
PS: non occorre che il risultato del timbro sia perfetto... anzi! Io trovo che le sbavature rendano il tutto molto più interessante :)


E per finire l'ultimo passaggio: fare i nodi per il pacchetto Furoshiki... Ho tentato di fotografare tutti i passaggi ma non è stato semplice:


Et voilà! I vostri pacchetti alla giapponese super-personalizzati sono pronti :)
Ah quasi dimenticavo! I nodi permettono di personalizzare ulteriormente il pacchetto con etichette ed oggettini natalizi come i bastoncini di cannella o le tradizionali caramelle alla menta piperita!



L'idea di fare un regalo in cui anche "l'involucro" è stato pensato e confezionato appositamente per chi lo riceve dona valore aggiunto al gesto... Un'attenzione in più che sicuramente farà piacere :)

Allora? Vi piace questo piccolo DIY natalizio? Ma soprattutto: avete capito qualcosa del mio tutorial incasinato?? Fatemelo sapere nei commenti :)

Foto e styling: Camilla Corradi - la tazzina blu

Italian food meets Danish design

Italian food meets Danish design

dicembre 14, 2017
Ormai è diventata quasi una tradizione ritrovarsi a pranzo con gli amici qualche settimana prima di Natale per festeggiare tutti insieme come si deve :) Stavolta però -al posto del solito pranzo- ho optato per una sorta di brunch/aperitivo a base di cibo italiano e design scandinavo ;)
Avrete sicuramente visto qualche foto sui social (credo ormai di averlo spalmato ovunque eheheheh), Normann Copenhagen ha chiesto a me e ad altre tre stylist internazionali di interpretare in modo personale la nuova collezione per la tavola Table Tableau creata in collaborazione con il duo Femme Regionales.

E' stato bellissimo vedere come Swantje - proveniente da Monaco- Hannah -inglese da poco trasferitasi a Copenhagen, Sandra da Barcellona ed io siamo riuscite a creare quattro tavole totalmente diverse partendo dalla stessa collezione semplicemente variando in modo significativo i diversi pattern e colori :)

Sì perché la serie Tableau è un vero tripudio di pattern e fantasie ispirate alle grandi città: tovaglie, tovaglioli di stoffa e di carta, candele.. C'è proprio tutto ciò che serve per imbastire una bella cenetta, una merenda o un aperitivo :)


Per la mia tavola ho scelto la tovaglia a pois blu Prost Berlin e i tovaglioli Kampai Tokyo il cui pattern si ispira alle pennellate tipiche della calligrafia giapponese. 
Con la stessa fantasia (ma in versione rosa pastello) anche le salviette di carta Kampai Kyoto che ho deciso di abbinare a quelle a pois Prost Munich in grigio e oro (che userò sicuramente anche a Natale) :) 




Oh yes, anche le candele fanno parte della collezione Tableau! 
Io ne ho scelta una blu ed una grigia per non variare troppo la palette del mio tablesetting ma sicuramente in futuro me ne procurerò un paio con i pattern... In particolare mi piace la Geluk Amsterdam a pois *_* Non è semplicemente stupenda?







Quando preparo una tavola mi piace mixare gli stili e aggiungere elementi vintage come per esempio  i portacandele trovati al mercatino e i preziosissimi calici della nonna :)
A proposito, il servizio di piatti e l'insalatiera appartengono alla serie Mormor che in danese significa proprio nonna :)
Il pattern a quadrettoni s'ispira infatti agli strofinacci e alle tovaglie che in genere si trovano nelle cucine delle nonne, trovo semplicemente geniale il fatto che in questa serie venga reinterpretato sulle ceramiche!



Ma passiamo al cibo vero e proprio, la mia seconda passione dopo il design :D ;) 
Secondo voi cosa non deve mai mancare in un aperitivo all'italiana? 
Per me un bel tagliere di salumi e formaggi (magari da abbinare a qualche confettura particolare), olive, grissini e taralli, del buon vino e magari qualcosa di sfizioso facile da preparare come questi crostini con brie, chicchi di melograno e prezzemolo scaldati sulla griglia :) 
Io ho preparato anche un'insalata che ho arricchito con feta, ravanelli, clementine e melograno :) Un esperimento riuscitissimo, ve lo assicuro!



Cosa ve ne pare? :) Anche voi organizzerete qualche pranzetto con gli amici prima delle feste? :)

Foto e styling: Camilla Corradi - la tazzina blu
Articolo scritto in collaborazione con Normann Copenhagen 


Calore natalizio in una casa olandese

Calore natalizio in una casa olandese

dicembre 12, 2017
Lo ammetto: oggi, martedì' 12 Dicembre, la mia casa è ancora sprovvista di albero di Natale.
Sarà per questo che -nonostante l'abbondante nevicata- sto facendo così tanta fatica ad entrare nell'atmosfera natalizia? Forse sì.
La colpa è del tempo che scarseggia miei cari tazzini, soprattutto quando si tratta di fare le cose più piacevoli come addobbare la casa o sfornare biscottini alla cannella! Ma Dicembre non doveva essere il mese del relax? Delle ferie forzate per il poco lavoro? E invece no, a me sembra come se tutto il lavoro (e lo stress!!) si fosse accumulato proprio in questi ultimi 30 giorni dell'anno :(

Quello che so per certo è che probabilmente dopo aver pubblicato questa casa scovata sul numero dicembrino di Vtwonen qualcosa in me scatterà e non potrò più sottrarmi all'atmosfera calda delle feste :)
No, dico, date uno sguardo a queste immagini: impossibile non lasciarsi contagiare dal mood hygge della casa di Anne Karijn *_*


Un albero di Natale non convenzionale al posto del solito abete. Mi piace moltissimo l'idea di sfruttare un ramo spoglio da addobbare con decorazioni colorate e ghirlande! 
E la cascata di stelle in carta affianco al divano? Un must-have a cui non ho saputo rinunciare visto che ho comprato ben DUE paralumi Strala di Ikea da appendere alle mie finestre!


X-mas DIY
Trovo bellissimo anche il calendario dell'avvento con tutti quei pacchetti appesi, un DIY che copierò sicuramente l'anno prossimo, così come le candele sul davanzale *_* 
A proposito, la mia amica Ilaria quest'anno ha avuto una splendida idea per le candele dell'avvento... Qui il link per dare una sbirciata al suo bellissimo DIY.

     


Natale total black
Anche il nero ha il suo fascino a Natale: mi fa impazzire la parete-lavagna nella sala da pranzo di Anne Karij, rende tutto molto intimo e accogliente *_* 
Quanto mi piacerebbe fare colazione affianco a quell'enorme vetrata! 



   


Natale tutto l'anno
La carta da parati di Fine Little Day dietro la testiera del letto fa subito entrare nel giusto mood!
Adoro quel pattern, ho una mezza idea di farmi regalare il copri-piumino con la stessa fantasia per questo Natale! 
Voi cosa ne pensate? :)



E quindi niente, corro ad allestire l'AK per le feste ;)
Ci rileggiamo giovedì con un super post dedicato ad una tavola apparecchiata in modo mooooolto speciale ;)

Fonte Vtwonen
Fotografia by Peggy Janssen

Steal the style #3: Contemporary vintage

Steal the style #3: Contemporary vintage

dicembre 06, 2017

Tranquilli non mi sono dimenticata dell'appuntamento con la rubrica Steal the style, semplicemente ho dovuto rivedere un pochino il mio piano editoriale per questi primi giorni di Dicembre... C'è moltissima carne al fuoco, presto vedrete cosa ho in serbo per voi qui sul blog ;)

E quindi oggi eccoci con il nuovo episodio, appena sfornato! 
Stavolta sono proprio curiosa di leggere i vostri commenti e vedere le vostre reazioni allo "stile" che prenderò in analisi oggi... Uno stile parecchio inusuale da vedere qui sulla tazzina ma che mi stuzzicava a tal punto dal volerlo selezionare come protagonista del mese :)
Inizialmente lo volevo chiamare faux vintage perché si tratta di un falso stile retrò, ma in realtà stiamo parlando di qualcosa di molto contemporaneo... oserei direi di tendenza! :)


1, 2, 3, 4


Proviamo ad analizzare le caratteristiche e gli elementi principali di questo modo di arredare... 
Partiamo dalle pareti. Già con il post dedicato alle nuove tendenze delle carte da parati ve l'avevo anticipato: le vecchie tappezzerie floreali andranno per la maggiore, così come i pattern più vintage. Ma i veri protagonisti sono loro... I muri scrostati! 
Sapevate che esistono anche carte da parati per simularli? :) A questo link troverete qualche spunto interessante ;)

Un'altra idea per dare risalto alle pareti è quello di scegliere boiserie o piastrelle (come quelle diamantate) che ricordino le vecchie case della campagna inglese. 


1, 2, 3, 4

Per quanto riguarda l'arredo, via libera a divanetti retro' come questo di Fritz Hansen, vecchie madie anni 50, letti e poltroncine in rattan.

E per chi volesse dare un tocco contemporary vintage solo attraverso gli accessori il mio consiglio è quello di interpretarlo attraverso tappeti, specchiere dalle cornici vintage ma soprattutto quadri trovati ai mercatini. Io li adoro *_*
Parola d'ordine: mixare vecchio e nuovo come se non ci fosse un domani!



Ed ecco la parte più interessante: i dieci elementi (+ un colore) con cui possiamo simulare questo stile in casa nostra!

  1. Lampadario in carta plissé - Dalani
  2. Quadro di Amanda Blake
  3. Sedia Viktigt - Ikea
  4. Pianta di Ficus Carica
  5. Lampada da tavolo Hood - Present Time
  6. Poet Sofa - Finn Juhl
  7. Tappeto Boucherouite - Beklina
  8. Portacandele Vinter 2016 -Ikea
  9. Orologio da parete Totide' by Federica Bubani
  10. Armadio parigino Mallarmé
Come vi sembra? Lo trovate difficile da interpretare o anche voi vi sentite rapiti da questo fascino contemporary vintage? :) 


Scatole di latta: 3 modi per riutilizzarle

Scatole di latta: 3 modi per riutilizzarle

dicembre 04, 2017
Anche voi vi riducete sempre all'ultimo con i regali di Natale? 
Io mi riprometto sempre di cominciare a pensarci in anticipo ma ogni anno va a finire male... 
E' più forte di me!

Stavolta però è andata diversamente: già verso metà Novembre ho concluso gran parte della "questione regali" per famiglia e amici grazie ad una "soffiata" ricevuta da CasaFacile: in occasione del Natale Bottega Verde ha creato degli adorabili cofanetti per tutti i gusti... Così belli che sarebbe un peccato non dargli una seconda vita!! Senza contare che sono da sempre una fan del brand e dei suoi prodotti naturali :)

L'idea di fare un regalo in cui però anche "l'involucro" può essere riutilizzato in tanti modi creativi sicuramente è un bonus che verrà apprezzato da chi lo riceve, non credete anche voi? :)
Oggi voglio darvi non uno ma ben TRE spunti per dare una seconda vita a questi contenitori:




Latta per il tè: 

Per la mia mamma che adora le creme viso ho scelto un prodotto al retinolo  uno a base di acido jaluronico, e già che c'ero ne ho presa una anche per me effetto lifting :P 

Appena ho visto queste scatole in latta mi è subito tornato alla mente il ricordo di un'antica erboristeria che ho avuto il piacere di visitare qualche anno fa: aveva degli altissimi scaffali in legno colmi di barattoli e scatole di latta simili a queste contenenti infusi ed erbe medicinali. 
Quindi ho pensato: perché non utilizzarle per conservare i miei tè o le mie tisane? :)
I colori diversi permettono inoltre di differenziare le varie miscele... E fanno anche un figurone da esporre ;)



Cache-pot:

Le stesse scatole sembrano inoltre perfette nella veste di cache-pot per le mie piantine! :)
Io le ho messe sul mobile in terrazza ma un'altra ottima idea potrebbe essere quella di utilizzarli come vasi per le erbe aromatiche da esporre in cucina!!



E per finire i prodotti da uomo: ho scelto il kit barberia per Alberto e un cofanetto contenente profumo e shampoo-doccia  nero d'ambra per il babbo: 



Vassoio barberia:

Un'idea semplice per tenere esposti i prodotti "per lui": un vassoio per organizzare in maniera elegante tutti i prodotti da barba, pennello compreso!
Ho sistemato questo kit nella nicchia del bagno e devo dire che sono mooolto soddisfatta :)


Cosa ne pensate? 
Quale delle tre idee vi piace di più? Se cercate altri spunti su come riutilizzare i cofanetti di Bottega Verde andate a visitare i blog delle mie amiche Gucki e My Washi Tape!

Foto e styling: Camilla Corradi - la tazzina blu
Post scritto in collaborazione con Bottega Verde e CasaFacile