Cucina: il progetto

Cucina: il progetto

maggio 29, 2023
Poteva mancare il blogpost dedicato al progetto della nuova cucina? Direi proprio di no! ;)
Era da tantissimo tempo che volevo condividere con voi le moodboard e la planimetria di quello che già considero il gioiellino della casa!
Se siete dei tazzini livello pro (e quindi vi tenete aggiornati con tutte le uscite qui sul blog e sui social) saprete già il brand e il modello che abbiamo scelto per la nostra cucina *_*
Si tratta infatti del modello MEG di Arredo3 a cui ho dedicato un succosissimo post proprio qui

Come già anticipato quindi il look sarà contemporaneo ma con una vibe un po' retro' dovuta all'anta a telaio che aggiunge ancora più carattere al tutto ;)
Ma parliamo prima del progetto!


La cucina al momento dell'acquisto della casa era collocata dove adesso abbiamo ricavato il mini studio con il bagno giorno: una stanza lunga e stretta (appena 180 cm) accoglieva il cucinotto in stile anni '60, era uno spazio per così dire "intimo", adatto a chi è abituato a cucinare in solitudine... Non faceva per noi, così abbiamo deciso di spostarla in un ambiente più grande, sempre al piano terra.
Io e Alberto amiamo cucinare e ricevere ospiti, quindi ci serviva più spazio (anche per contenere tutte le pentole, tazze, piatti, arnesi che abbiamo collezionato nel corso degli anni!) ma comunque abbiamo optato per una "pianta chiusa", evitando di creare l'open space verso il soggiorno - che so per esperienza essere il nemico numero uno delle persone disordinate.

Ebbene sì, con gli anni abbiamo capito che ci piace mantenere i due ambienti - cucina e soggiorno - separati, a costo di rinunciare ad elementi molto comodi come l'isola centrale.
Ecco quindi il layout definitivo dell'ambiente:


Il layout

L'ambiente è a pianta rettangolare, di conseguenza abbiamo optato per un layout a L mantenendo sul lato corto di sinistra tutti gli elementi colonne, e utilizzare così la parete più lunga per le basi di lavoro + un  paio di pensili per nascondere caldaia e scolapiatti :) Cosa ne pensate? 

Abbiamo inoltre deciso di mantenere il forno sulla base sotto ai fornelli a induzione per riservare alle colonne la funzione principale di storage (oltre che ospitare il frigorifero).
Per risolvere il problema del modulo angolare (ovvero la colonna a destra) abbiamo trovato un escamotage molto interessante: Le Mans! Si tratta di un meccanismo costituito da cestelli estraibili perfetti per ottimizzare lo spazio dell'angolo e raggiungere agilmente tutti gli oggetti (in questo caso probabilmente pentole o utensili). 


Il pavimento 

Il pavimento è l'altro grande protagonista di questo ambiente! Stavolta infatti abbiamo rinunciato al parquet in cucina (abbiamo capito che non è il massimo della praticità) e ci siamo orientati sulle piastrelle in grès porcellanato della collezione Contrasti di Ragno posate a scacchiera a 45° *_*
Era da tantissimo che mi frullava nella testa di avere una cucina col pavimento a scacchi e finalmente ho potuto realizzare il mio desiderio! Non vedo l'ora di vedere come risalterà il colore celadon alternato al bianco in questo ambiente quando sarà finita la posa!


Il top

Per il top della cucina abbiamo scelto il meglio del meglio, un'azienda che ho avuto modo di conoscere nell'interezza della sua filiera grazie ad un viaggio in Almerìa, Spagna: Cosentino!
Il brand leader delle superfici per il design e l'architettura sarà mio partner per questo progetto con uno dei suoi prodotti di punta, Silestone, in finitura Calacatta Gold. Costituirà il top delle basi della cucina con uno spessore di 2 cm e renderà l'intero ambiente ancora più elegante e raffinato :) 

L'angolo "bistrot"

Un mio grande desiderio sarebbe quello di creare un piccolo angolo-colazione, utile anche per i miei pranzi in solitaria :) Basta veramente poco, un tavolino tondo dalle dimensioni contenute ( a me piace tantissimo questo in stile bistrot di Sklum) magari accompagnato da una panca (nella moodboard ho messo l'iconica Loveseat di Ercol ma potrebbe essere solo un miraggio) e un paio di sedie Thonet. Il tutto illuminato da una lampada a parete come questa del brand danese House Doctor.

I dettagli

Come sapere i dettagli sono FONDAMENTALI perché hanno la funzione di raccordare l'intero ambiente... Quindi posso finalmente svelarvi di che colore ho scelto le maniglie della mia Meg... Vi ricordate la diatriba su instagram e l'eterna lotta tra nero e bronzo? Bene, vi informo che ha vinto a mani basse il nero! Ne sono molto felice, anche perché rende molto più facile l'abbinamento con le ante color fango e gli altri eventuali accessori della cucina (come ad esempio le lampade);)

Allora cosa ne pensate? Avete qualche domanda da farmi a proposito della progettazione di questo ambiente?
Fatemelo sapere nei commenti!

Post scritto in collaborazione con: Arredo3, Ragno, Cosentino
Disegni e moodboard: Camilla Corradi - la tazzina blu
Immagine ispirazionale cucina: www.nordiskakok.se
Casa Amar - amore per i tappeti

Casa Amar - amore per i tappeti

maggio 23, 2023
In Marocco i tappeti sono una cosa seria, lo sanno bene Jihane e Matteo - lei marocchina, lui italiano - che da poco più di un anno hanno trasformato il loro sogno in realtà con Casa Amar, un negozio online che propone autentici tappeti berberi realizzati artigianalmente.

Casa Amar - dove amar significa "colui che costruisce" e che casualmente in italiano è l'infinito di amare (poteva esistere nome più azzeccato?? Io non credo) è il riflesso della loro passione per l'artigianato autentico originario delle piccole comunità del Marocco, che Jihane e Matteo visitano abitualmente per scovare i coloratissimi prodotti del loro shop.




Grazie a questo contatto diretto con le artigiane in loco, possono quindi assicurarsi di portare in Italia solo prodotti autentici, realizzati a mano senza lo sfruttamento delle risorse locali ma in pieno rispetto delle persone e delle tecniche originali di produzione.

Nonostante sia una realtà nata inizialmente per l'online, da pochissimo Casa Amar è anche un negozio fisico: aperto su appuntamento in zona Navigli (Milano), lo show-room è il luogo perfetto per toccare con mano (è proprio il caso di dirlo!) le soffici texture dei loro tappeti e dei loro accessori :)




Quando ho parlato con loro, Jihane e Matteo mi hanno raccontato di aver immaginato questo showroom come una piccola galleria d'arte... D'altronde i tappeti sono dei veri e propri pezzi unici! Proprio come quadri infatti, vengono realizzati istintivamente e intuitivamente utilizzando colori e materiali disponibili dalle maestre artigiane, che - come delle artiste - vengono guidate solo dall'immaginazione e dai loro sogni... Ed è per questo che non può esistere un tappeto uguale all'altro! Chi non vorrebbe un pezzo unico in casa propria?
Come saprete esistono molteplici tipologie di tappeti, ognuna con le proprie caratteristiche:

Beni Ourain

Questi soffici tappeti in lana li conosciamo molto bene: grazie ai loro colori spesso neutri ed al tradizionale pattern a rombi sono diventati molto celebri in occidente per la loro estetica minimalista che si accorda benissimo con qualsiasi ambiente. Il loro nome deriva dal nome della tribù del Medio Atlante da cui provengono e la loro realizzazione in lana di pecora annodata a mano si serve di tecniche ancestrali precise ed elaborate.
Io li trovo particolarmente adatti per aggiungere calore e intimità ad un living, o magari ad una camera da letto (dal momento che attutiscono pure i rumori). 
PS: se pensate che esistano solo in color crema vi sbagliate di grosso ;)


Beni Mrirt

Sono in lana annodata come i Beni Ourain ma si diversificano per 3 fattori:
  • la qualità della lana è più alta, risulta più brillante e soffice rispetto alla lana "al naturale" di altri tappeti;
  • i nodi della lavorazione sono più stretti, questo rende quindi il tappeto più "denso" e di conseguenza più sofisticato;
  • il lavaggio. Per questi tappeti viene utilizzata una tecnica di lavaggio meticolosa il cui processo è ancora segreto ;)


Azilal

I tappeti Azilal sono annodati a mano, realizzati su tela di lana naturale e in genere sono molto colorati. 
Le fantasie e i pattern rappresentati sono un mix di simbologia tipica e accostamenti cromatici inaspettati, frutto della libera creatività delle artigiane della regione. A me piacciono tantissimo (come sapete sono una vera fan dei colori) e personalmente li vedrei bene per arredare una cameretta... I colori stimolano la fantasia ;)


Tappeti a tessitura piatta

Sono i tappeti meno comuni perchè non è la tecnica di tessitura più utilizzata in Marocco, ma diciamoci la verità: sono molto pratici! Sempre intrecciati a mano ma senza pelo, questi tappeti sono caratterizzati da una varietà di colori e pattern affascinanti. Li trovo perfetti per una camera da letto perché il loro minimo spessore permette di collocarli sotto il letto.


Hassira

Sono le classiche stuoie in paglia ma impreziosite da ricami con fili di lana colorata :) Il materiale è ricavato dalle foglie di palma e grazie al loro peso minimo possono anche essere appese alle pareti come arazzi! Portano subito l'estate e la mediterraneità in qualsiasi ambiente e sono perfette per far comunicare l'interno con l'esterno... Perché non utilizzarle in veranda?


Boucherouite

Come al solito ho tenuto i miei preferiti alla fine! I tappeti Boucherouite sono il simbolo dell'amore per i colori del popolo marocchino, un'esplosione di toni accesi dalla texture importante, super tridimensionale! Sono inoltre i più sostenibili perché realizzati con tessuti di recupero (come vestiti, stracci o avanzi di fili di lana), sempre intrecciati a mano dalle sapienti mani artigiane. Sono durevoli e molto pratici perché possono essere lavati in tutta comodità in lavatrice ;) Per questo motivo li immagino perfetti per ambienti come la cucina o il bagno! Io li trovo semplicemente adorabili.


Cosa ne pensate?
Quale di questi modelli è il nostro preferito? 
Sappiate che su Casa Amar esiste comunque la possibilità di ordinare un tappeto "su misura" incrociando i vostri pattern preferiti tra quelli che trovate sul sito e le dimensioni adatte al vostro ambiente... Potete persino prendere spunto dalla categoria portato a casa - ovvero i tappeti già venduti che però potrebbero servire da ispirazione per il vostro ;)

E vi dirò di più: fra un paio di settimane andrò io stessa nello showroom per farmi trasportare nel loro coloratissimo mondo! Non vedo l'ora ;)

Post scritto in collaborazione con Casa Amar