In questi anni in cui i social sono così potenti e le instagram stories permettono di condividere ogni genere di esperienza in tempo reale, ho deciso di mantenere il blog come un luogo di approfondimento e di ragionamenti su quello che ho adorato di più durante la settimana più bella dell'anno. Per questo motivo ho deciso di non fare il solito reportage sulla Design Week (tranqulli, trovate comunque nelle stories in evidenza le altre location del Fuorisalone) per concentrarmi solo sui miei personali highlights , ovvero ciò che ha fatto breccia nel mio piccolo cuore tazzinoso.;)
Un posto d'onore qui tra le pagine virtuali del mio blog, ad esempio, lo merita Marimekko con la sua "Shoppable Home" - allestita a regola d'arte in un appartamento di Brera e composta da una cucina abitabile, un living, una camera da letto (con tanto di abiti Marimekko appesi), un bagno e persino un terrazzino: ben cinque ambienti per dimostrare che il famoso brand finlandese di lifestyle potrebbe tranquillamente vestire l'intera casa senza la paura di mixare i colori e i suoi famosissimi pattern.
L'appartamento milanese - con le sue travi, i mattoni a vista e le pareti cementizie- scelto da Marimekko nel cuore pulsante di Brera, si è rivelato lo sfondo perfetto per dare risalto ai coloratissimi accessori del brand: cuscini, tazze, vasetti, asciugamani, piattini, vassoi e coperte che sembrano aver trovato la loro giusta collocazione una stanza dopo l'altra *_*
Inutile dirvi che ogni singolo prodotto è entrato nella mia wishlist!
Ma come fa a funzionare tutto così bene?
Il perfetto raccordo tra le superfici raw della struttura della casa e i pattern super BOLD di Marimekko è stato ottenuto grazie agli arredi Artek, che con le loro linee essenziali e pulite hanno fatto da "collante" tra tutti gli elementi.
Ma torniamo alla cosa veramente innovativa che ha portato Marimekko a questo Fuorisalone: il concetto futuristico di Shoppable Home.
Ebbene sì, ogni elemento presente nell'appartamento era acquistabile digitalmente grazie ai QR code presenti nei cartelloni appesi in ogni stanza: una sorta di futura vendita al dettaglio che unisce insieme esperienza "fisica" di shopping in un ambiente domestico con quella dell'acquisto online, semplice e coinvolgente.
L'esperienza di shopping consente ai visitatori di acquistare qualsiasi cosa, dal singolo prodotto all'intero ambiente, incluso l'arredamento della casa firmato Artek.
Sarà questo il futuro dello shopping? :)
C'è poco da fare, le location contestualizzate all'interno di case VERE continuano a colpirmi molto di più degli allestimenti in show-room perché conservano quell'aria domestica che ricerco quando vado a caccia di ispirazioni. Mi piace vedere il prodotto all'interno di case, arredate e potenzialmente già pronte per essere vissute e immaginarmi già lì dentro, a sorseggiare tè caldo, possibilmente da una tazza Oiva. ;)
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